Milano la migliore: vola Telecom
Borsa Italiana registra la migliore performance giornaliera nel vecchio continente. La compagnia telefonica ha ribadito che con Hutchison Whampoa sono in corso contatti preliminari
di Edoardo Fagnani 9 apr 2013 ore 12:33Indici in territorio positivo a Piazza Affari in Europa metà seduta. Borsa Italiana registra la migliore performance giornaliera nel vecchio continente.
Il FTSEMib è in rialzo dell’1,01%, mentre FTSE Italia All Share guadagna lo 0,97%. In progresso anche il FTSE Italia Mid Cap (+0,89%) e il FTSE Italia Star (+0,18%).
L’euro resta sopra gli 1,3 dollari. L’oro è salito a 1.575 dollari.
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Telecom Italia registra un rialzo del 3,57% a 0,5945 euro, dopo uno stop per eccesso di rialzo in avvio di giornata. Secondo quanto riportato dalla stampa, il colosso telefonico Hutchison Whampoa punterebbe a ottenere la maggioranza relativa del nuovo gruppo che nascerebbe nel caso di un’integrazione tra la stessa Telecom Italia e 3Italia. Il Messaggero segnala che Hutchison Whampoa sarebbe disposta a pagare le azioni detenute da Telco 1,2 euro per azione, il valore di carico dei titoli dell’attuale azionista di controllo della compagnia italiana. Telecom Italia ha ribadito che con Hutchison Whampoa sono in corso contatti preliminari non vincolanti, volti a verificare la fattibilità di un percorso di integrazione. Il tema sarà esaminato nella riunione consiliare convocata per il prossimo giovedì 11 aprile
RcsMediaGroup guadagna lo 0,06% a 0,83 euro. I principali quotidiani hanno segnalato che sarebbe arrivato il via libera, da parte dei grandi soci del gruppo editoriale, all'aumento di capitale. La ricapitalizzazione è prevista in due tranche da 400 milioni di euro entro luglio e altri 200 milioni di euro entro il 2015.
Mediaset è in rialzo del 2,85% a 1,553 euro. Gli analisti di HSBC hanno incrementato il prezzo obiettivo sul gruppo del Biscione, portandolo da un euro a 1,2 euro, nell’ambito della revisione delle valutazioni delle maggiori società editoriali europee. Gli esperti hanno confermato il giudizio “underweight” (sottopesare).
In generale recupero i bancari.
fa eccezione il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo dell’istituto toscano registra un minimo ribasso dello 0,06% a 0,1656 euro.
Unicredit è in progresso dell’1,82% a 3,348 euro, mentre IntesaSanpaolo sale del 2,92% a 1,2 euro.
Generali è in rialzo dell’1,37% a 12,54 euro. Gli analisti di S&P Equity hanno tagliato da 11,3 euro a 10,5 euro il target price sulla compagnia triestina, in seguito alla forte esposizione del gruppo sull’Italia. Gli esperti consigliano di vendere con decisione le azioni.
Fiat cede lo 0,2% a 3,966 euro. È in corso l’assemblea degli azionisti della società automobilistica per l’approvazione del bilancio del 2012. L’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, ha confermato i target finanziari dell’azienda per l’esercizio in corso, anche se permangono elevati livelli di incertezza sul mercato automobilistico europeo. Il manager ha aggiunto che l’azienda aggiornerà gli obbiettivi per l’esercizio in occasione, in occasione della diffusione dei dati del primo trimestre del 2013, in agenda per il 29 aprile.
Luxottica è in ribasso dell’1,99% a 37,84 euro. Jp Morgan ha iniziato la copertura sul titolo con un prezzo obiettivo di 40 euro e un giudizio “Neutrale”. Gli esperti segnalano che l’attuale livello di prezzo di Luxottica incorpora già le prospettive di crescita dell’azienda.
Brunello Cucinelli è in rialzo dello 0,25% a 15,92 euro. Gli analisti di Bank of America hanno peggiorato il giudizio sul gruppo del cachemire, portandolo da “Buy” (acquistare) a “Neutrale”. Tuttavia, gli esperti hanno ritoccato al rialzo il prezzo obiettivo, portandolo a 17,2 euro, in seguito alle prospettive di crescita dell’utile per azione per i prossimi esercizi.
Campari registra una minima flessione dello 0,16% a 6,12 euro. Gli analisti di Nomura hanno migliorato la valutazione sulla società, portandola da 5,8 euro a 6,4 euro per azione, in seguito alla revisione dei parametri di valutazione dell’azienda. Gli esperti hanno ribadito il giudizio “Neutrale”.
Amplifon scende del 3,12% a 3,664 euro. Gli analisti di Mediobanca e Cheuvreux hanno peggiorato il giudizio sulla società, portandolo ad “Underperform” (farà peggio del mercato). Le due banche d’affari hanno anche tagliato il prezzo obiettivo, portandolo rispettivamente a 3,28 euro e a 3,9 euro, in seguito alla riduzione delle stime sull’utile per azione per l’esercizio in corso. Kepler, invece, ha tagliato da 4,4 euro a 4 euro il prezzo obiettivo su Amplifon, in seguito alla riduzione delle stime sulla redditività per il triennio 2013/2015. Tuttavia, gli esperti hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni.
Aedes registra uno scivolone del 7,62% a 0,04 euro. Il consiglio di amministrazione ha segnalato che il valore di mercato complessivo del patrimonio immobiliare a fine 2012 era pari a circa 412,8 milioni di euro, in forte calo rispetto ai 646,8 milioni di inizio anno, a parità di perimetro di gruppo.