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Milano, avvio in rosso

di Edoardo Fagnani 20 nov 2012 ore 09:09 Le news sul tuo Smartphone
Piazza Affari e le principali borse europee iniziano la seduta odierna con gli indici in rosso, dopo i forti rialzi registrati ieri. Gli analisti di Moody's hanno deciso di declassare il merito di credito della Francia portandolo da "AAA" ad "AA1", con un outlook "negativo".
Il FTSEMib registra un ribasso dello 0,58%, mentre il FTSE Italia All Share scende dello 0,53%. In rosso anche il FTSE Italia Mid Cap (-0,18%) e il FTSE Italia Star (-0,12%).
Indici in forte rialzo a Wall Street, nella prima seduta della settimana. Il mercato azionario statunitense ha beneficiato delle dichiarazioni concilianti del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama sul fiscal cliff. Il Dow Jones ha guadagnato l’1,65% a 12.796 punti. In rialzo di due punti percentuali l’S&P500 (+1,99% a 1.387 punti). Performance migliore per il Nasdaq, che è salito del 2,21% a 2.916 punti. In forte rialzo Bank of America che ha terminato la giornata con un progresso del 4,1%.
Chiusura negativa per la borsa di Tokyo, dopo quattro sedute chiude in rialzo. L’indice Nikkei ha lasciato sul terreno lo 0,12% a 9.143 punti. Le prese di beneficio hanno colpito maggiormente i titoli maggiormente attivi nelle esportazioni.  

Fiat registra una flessione del 2,87% a 3,388 euro. Il Sole24Ore ha scritto che la Corte d’appello di Roma ha disposto il dissequestro della quota detenuta da Lafico nel gruppo del Lingotto e in Fiat Industrial. Il fondo libico è accreditato dello 0,33% del capitale delle due aziende. Intanto, gli analisti di UBS hanno tagliato il giudizio su Fiat, portandolo da “Buy” (acquistare) a “Neutrale”. Gli analisti della banca svizzera hanno anche tagliato da 5,7 euro a 3,5 euro il prezzo obiettivo, sull’ipotesi di un incremento del capitale per aumentare la quota detenuta in Chrysler.

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