Milano in rosso, BTP Italia boom!
Il titolo di stato ha già ottenuto una domanda per quasi 9 miliardi di euro. Spicca il pesante ribasso di RcsMediaGroup. In rosso anche Telecom. Ottima performance, invece, per Saras
di Edoardo Fagnani 15 apr 2013 ore 17:54Piazza Affari e le principali borse europee iniziano la settimana con gli indici in territorio negativo. Riflettori accessi sui titoli di stato italiani: oggi ha preso il via l’offerta della quarta tranche del BTP Italia. Molto elevate le richieste: il titolo ha già ottenuto una domanda per quasi 9 miliardi di euro. Spicca il pesante ribasso di RcsMediaGroup, dopo la diffusione dei risultati di bilancio. In rosso anche Telecom Italia. Si riprendono i bancari, dopo la diffusione della trimestrale di Citigroup, risultata migliore delle attese. Ottima performance anche per Saras, dopo l’annuncio di i russi di Rosneft acquisiranno una quota nella società.
Il FTSEMib ha subito una flessione dello 0,96% a 15.629 punti, mentre il FTSE Italia All Share ha registrato un calo dello 0,99% a 16.683 punti. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-1,34%) e il FTSE Italia Star (-0,86%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è sceso a 1,6 miliardi di euro, rispetto agli 1,76 miliardi di venerdì. Su 305 titoli trattati, 193 hanno terminato la giornata con un ribasso, mentre le performance positive sono state 95. Invariate le rimanenti 17 azioni.
L’euro è sceso a 1,305 dollari. L’oro è crollato a 1.400 dollari.
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RcsMediaGroup ha registrato uno scivolone del 3,36% a 0,833 euro. La società editoriale ha terminato il 2012 con ricavi per 1,6 miliardi di euro, in decisa flessione rispetto agli 1,86 miliardi ottenuti nell’esercizio precedente. Lo scorso anno si è chiuso con una perdita netta di 509,3 milioni di euro, in conseguenza alle pesanti svalutazioni (402,9 milioni) relative all’area Quotidiani Spagna. Inoltre, RcsMediaGroup ha definito lo schema di aumento di capitale a pagamento di almeno 400 milioni di euro, previa riduzione del capitale per le perdite complessive che risulteranno al 31 marzo 2013, con conseguente raggruppamento delle azioni ordinarie. A questa decisione si aggiunge la delega ad aumentare il capitale sociale per massimi 200 milioni di euro entro il 2015. Il Sole24Ore nel week-end ha evidenziato che l’aumento di capitale da 400 milioni della società editoriale ha ottenuto impegni di adesioni pari al 44% del capitale. Dopo la diffusione dei dati di bilancio Banca Akros ha tagliato da 0,7 euro a 0,6 euro il prezzo obiettivo su RcsMediaGroup, in seguito alla riduzione delle stime per il triennio 2013/2015. Gli esperti hanno ribadito l’indicazione di vendita delle azioni.
Vendite anche su Telecom Italia (-3,23% a 0,615 euro). Secondo quando scritto su Il Sole24Ore, il numero uno di IntesaSanpaolo, Enrico Cucchiani, valuterebbe con interesse l’ipotesi di integrazione tra la compagnia telefonica e 3Italia.
In altalena i bancari, dopo la diffusione della trimestrale di Citigroup, risultata migliore delle attese.
Il Monte dei Paschi di Siena ha terminato la giornata in territorio positivo. Il titolo dell’istituto toscano è salito dell’1,06% a 0,191 euro. Dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che Egerton Capital Limited ha incrementato la posizione “short” su Monte dei Paschi di Siena, portandola dall’1,26% all’1,33%.
Unicredit ha perso l’1,26% a 3,454 euro, mentre IntesaSanpaolo ha recuperato lo 0,81% a 1,251 euro.
Pesante ribasso, invece, per la Popolare Etruria e Lazio (-3,33% a 0,3517 euro). Il consiglio di amministrazione della banca ha deliberato l’esercizio integrale della delega per aumentare il capitale sociale per un importo massimo complessivo di 100 milioni di euro.
Fondiaria-SAI ha registrato una flessione del 2,69% a 1,445 euro. Il 17 aprile il titolo della compagnia assicurativa entrerà a far parte del paniere FTSEMib, in sostituzione dei Impregilo. Di conseguenza, Fondiaria-SAI sarà esclusa dal paniere delle società a media capitalizzazione, sostituita da Reply (+3,11%). Per questo motivo Banca Akros ha alzato da 1,2 euro a 1,7 euro il prezzo obiettivo sulla compagnia assicurativa, confermando l’indicazione di aggiungere le azioni in portafoglio. Sempre Banca Akros ha incrementato da 2 euro a 2,9 euro per azione la valutazione su Unipol (-0,5% a 2,406 euro). Gli esperti hanno anche migliorato da “Hold” (mantenere) a “Add” (aggiungere) il giudizio.
Spunti importanti tra i petroliferi. Riflettori accesi su Saras (+6,71% a 1,041 euro). Angelo Moratti SAPA, Gian Marco Moratti e Massimo Moratti hanno sottoscritto con Rosneft JV Projects un contratto di compravendita azionaria per la cessione del 13,7% del capitale dell’azienda italiana per un corrispettivo complessivo di 178,5 milioni di euro. Inoltre, l'acquirente ha deciso di lanciare, condizionatamente al perfezionamento della compravendita, un'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale su 69.310.933 azioni di Saras, a un prezzo per azione pari a 1,37 euro. Performance negativa per Eni (-1,12% a 17,64 euro). Male anche Saipem (-1,95% a 21,6 euro) e Tenaris (-3,17% a 14,99 euro). Pesante ribasso per Erg (-4,26% a 6,86 euro).
Tra le altre società a maggiore capitalizzazione, in evidenza Pirelli che ha perso il 3,13% a 7,11 euro. Secondo gli addetti ai lavori, sull’andamento del titolo hanno pesato i dati di Continental, risultati peggiori delle attese. Intanto, gli analisti di Mediobanca hanno tagliato da 7,7 euro a 7 euro il prezzo obiettivo sul gruppo della Bicocca. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Underperform” (farà peggio del mercato). Inoltre, dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che l’8 aprile Franklin Mutual Advisers è diventato uno dei maggiori azionisti di Pirelli, con una quota del 2,001%.
Impregilo è salita dello 0,4% a 3,99 euro. Salini ha comunicato che al termine dell’OPA lanciata sulla società di costruzioni sono state consegnate 228.223.875 azioni, pari all’80,82% delle azioni oggetto dell’offerta e al 56,71% del capitale dell’azienda. Di conseguenza, Salini arriverà a detenere 348.299.924 azioni pari a circa l’86,54% del capitale dell’emittente. Alla luce di questi risultati l’offerta è divenuta pienamente efficace.
Lottomatica ha guadagnato il 2,26% a 18,59 euro. La società ha comunicato che il New Jersey Treasury Department ha manifestato l’intenzione di stipulare un contratto con Northstar New Jersey Lottery per la fornitura di servizi di marketing e vendita a favore della New Jersey Lottery.
Atlantia ha ceduto l’1,67% a 12,35 euro. Nomura ha tagliato da 14,2 euro a 13,7 euro il prezzo obiettivo sulla concessionaria autostradale, in seguito alla riduzione della stima sulla redditività per l’esercizio in corso. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Neutrale”. Per lo stesso motivo la banca d’affari ha sforbiciato da 7,9 euro a 7,4 euro il prezzo obiettivo su Sias (-2,13% a 6,9 euro). Gli analisti hanno anche peggiorato il giudizio, portandolo da “Buy” (acquistare) a “Neutrale”. Intanto, dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che l’8 aprile BlackRock ha ridotto dal 5,006% al 4,979% la quota detenuta nel capitale di Atlantia.
Eems ha subito un ribasso del 2,56% a 0,285 euro. La società ha terminato lo scorso anno con un risultato finale negativo per 38,7 milioni di euro, rispetto al rosso di 29,94 milioni del 2011.