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Milano in rosso: male le banche

Avvio di settimana all’insegna della debolezza per Piazza Affari e per le borse europee, dopo la buona performance messa a segno la scorso ottava. In rosso i bancari

di Edoardo Fagnani 17 set 2012 ore 09:39

Avvio di settimana all’insegna della debolezza per Piazza Affari e per le principali borse europee, dopo la buona performance messa a segno la scorso ottava. Nel corso della riunione dell’Ecofin che si è tenuta nel fine settimana a Cipro, il numero uno di Bankitalia, Ignazio Visco, ha dichiarato che l’Italia riemergerà dalla recessione a partire dal prossimo anno.
Il FTSEMib perde lo 0,65%, mentre il FTSE Italia All Share scende dello 0,62%. Andamento opposto per il FTSE Italia Mid Cap (+0,26%) e il FTSE Italia Star (-0,06%).
Indici in rialzo a Wall Street nella seduta di venerdì. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,4% a 13.593 punti. Stessa variazione per l’S&P500 (+0,4% a 1.466 punti). Bene anche il Nasdaq, che è salito dello 0,89% a 3.184 punti. Apple in rialzo dell’1,2% a 691,28 dollari. Ancora giudizi positivi dalle banche d’affari sul titolo, dopo la presentazione del nuovo modello dell’iPhone.
Oggi Tokyo è rimasta chiusa per festività.
L’euro resta sopra gli 1,31 dollari. L’oro si è attestato a 1.775 dollari.

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Avvio in rosso per i bancari. La Consob ha tolto il divieto di vendite allo scoperto sui titoli del settore finanziario, confermando solo quelle non assistite dalla disponibilità dei titoli.
Monte dei Paschi di Siena sospesa per eccesso di ribasso, dopo aver segnato un calo teorico del 3,85%. CorrierEconomia, l'inserto settimanale del Corriere della Sera, ha analizzato le prospettive dell'istituto senese dopo la discesa della Fondazione nel suo capitale e l'uscita di Caltagirone. La banca starebbe cercando soci forti, anche esteri, per crescere in solidità.
Unicredit perde lo 0,37% a 3,742 euro, mentre IntesaSanpaolo scende dell’1,33% a 1,335 euro.

Partenza brillante per Fondiaria-SAI (+3,62% a 1,088 euro). I principali quotidiani nel week-end hanno riportato la notizia che gli istituti di credito che hanno garantito l’aumento di capitale di della compagnia hanno già ricollocato tutte le azioni acquistate. Per contro gli istituti di credito non avrebbero ancora sistemato il pacchetto azionario relativo all’aumento di Unipol (+0,75% a 2,012 euro). Intanto, secondo quanto riportato Milano Finanza, Unipol potrebbe salire fino al 67% del capitale della nuova compagnia assicurativa che nascerà dalla fusione con Fondiaria-SAI. A questo proposito, Unipol potrebbe convertire le azioni di risparmio (categoria B). Intanto, gli analisti di Banca Akros hanno migliorato il giudizio su Fondiaria-SAI e su Milano Assicurazioni (+1,99% a 0,338 euro) e ora consigliano di aggiungere le azioni in portafoglio. La stessa banca d’affari ha incrementato il rating su Unipol, portandolo da “Reduce” (ridurre) a “Hold” (mantenere).
Generali perde l’1,18% a 12,6 euro. Gli analisti di Bank of America hanno migliorato il giudizio sul colosso triestino e ora consigliano l’acquisto delle azioni.


Vendite sui petroliferi. Eni è in ribasso dell’1,02% a 18,51 euro. Segno meno anche per Saipem (-0,28% a 39,81 euro) e Tenaris (-0,18% a 16,94 euro). Andamento opposto per Saras (-1,83% a 1,022 euro) ed Erg (+0,09% a 5,73 euro).
Enel sale dello 0,33% a 3,04 euro. Gli analisti di Bank of America hanno migliorato il giudizio sul colosso elettrico e ora consigliano l’acquisto delle azioni.
Snam guadagna lo 0,46% a 3,496 euro. La Cassa Depositi e Prestiti ha stipulato la prima tranche da 300 milioni di euro di un finanziamento complessivo di 400 milioni con provvista BEI a favore della società energetica per una durata di 20 anni.

Avvio di giornata senza scossoni per Mediaset (-0,48% a 1,854 euro). Secondo quanto riportato dai principali quotidiani nel week-end, il gruppo del Biscione avrebbe presentato un’offerta a Telecom Italia Media per rilevare i canali televisivi La7 e MTV. Inoltre, tramite la controllata EI Towers, Mediaset avrebbe manifestato interesse per l’infrastruttura delle frequenze digitali della stessa Telecom Italia Media (sospesa per eccesso di rialzo). Il Sole24Ore ha ricordato che sarebbero una quindicina le manifestazioni di interesse per La7 e MTV: tra queste ci sarebbero anche 3Italia e Cairo Communication. Tuttavia, secondo quanto scritto su La Repubblica di oggi, Mediobanca, il consulente finanziario di Telecom Italia, avrebbe negato a Mediaset la consultazione dei dati dell’azienda editoriale, in quanto un’eventuale fusione tra i due gruppi potrebbe portare problemi di concentrazione del settore pubblicitario. Dal canto sui Mediaset potrebbe, comunque, presentare un’offerta per i canali televisivi.

Fiat Industrial scende dello 0,75% a 8,545 euro. Gli analisti di Berenberg hanno iniziato la copertura sulla società con l’indicazione di vendita delle azioni, sulla base di un prezzo obiettivo di 6,2 euro.

Brunello Cucinelli sale dello 0,38% a 13,37 euro. Affari&Finanza, l’inserto del lunedì del quotidiano Il Sole24Ore, ha scritto che la società dovrebbe chiudere il 2012 con ricavi per 280 milioni di euro, in aumento di oltre il 15% rispetto ai 243 milioni realizzati lo scorso anno. Il margine operativo lordo normalizzato dovrebbe attestarsi intorno ai 50 milioni di euro.

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