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Milano e banche, giornata negativa

Vendite su Finmeccanica, penalizzata dalla bocciatura di Morgan Stanley. Segno più, invece, per Stm, in scia alla trimestrale migliore delle attese di Intel

di Edoardo Fagnani 14 lug 2010 ore 18:00
Chiusura in rosso i principali indici di Piazza Affari, dopo un avvio di giornata all’insegna degli acquisti. Segno meno per i bancari, dove si segnala il calo di Unicredit. In generale calo anche i petroliferi. Vendite su Finmeccanica, penalizzata dalla bocciatura di Morgan Stanley. Segno più, invece, per Stm, in scia alla trimestrale migliore delle attese di Intel. Stefanel anche oggi tra i protagonisti di giornata. Il FTSEMib ha ceduto lo 0,23% a 20.804 punti. Stessa variazione per il FTSE Italia All Share che ha terminato la giornata a 21.303 punti. A due velocità il FTSE Italia Mid Cap (-0,45%) e il FTSE Italia Star (+0,2%). Il controvalore degli scambi è sceso a 2,03 miliardi di euro, dai 2,21 miliardi di ieri. Su 327 titoli trattati, 168 hanno terminato la giornata con un ribasso, mentre le performance positive sono state 130. Invariate le restanti 29 azioni. L’euro sfiora gli 1,28 dollari, mentre l’oro supera quota 1.215 dollari.

Segno meno per i bancari. Secondo gli analisti di Fitch, il settore bancario spagnolo avrebbe la capacità di resistere a una nuova crisi finanziaria. Vendite su Unicredit (-0,84% a 2,065 euro). L’istituto guidato da Alessandro Profumo ha ufficializzato l’emissione di un bond perpetuo per un ammontare di 500 milioni di euro. Secondo le prime indicazioni il titolo avrebbe raccolto ordini doppi rispetto all’ammontare offerto, mentre la cedola sarebbe stata fissata al 9,375%. Inoltre, secondo alcune indiscrezioni, Unicredit sarebbe interessare a rilevare il controllo della banca polacca Bank Millenium. Intanto, gli analisti di Intermonte hanno limato le stime sull’utile per azione su Unicredit per l’esercizio in corso, confermando quelle per il biennio 2011/2012. Gli esperti hanno ribadito il giudizio “Neutrale” e il prezzo obiettivo di 2,15 euro. Monte dei Paschi di Siena ha perso lo 0,56% a 0,978 euro. Equita sim ha tagliato il target price sulla banca toscana, portandolo da 1,25 euro a 1,18 euro, in seguito alla riduzione delle stime per l’esercizio corrente. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Hold” (mantenere). Ribassi nell’ordine del punto percentuale per il IntesaSanpaolo e UBI Banca.

Seduta negativa per i petroliferi. Ha fatto eccezione solo Eni che ha recuperato lo 0,13% a 15,86 euro. Saipem ha perso un punto percentuale (-1,17% a 26,94 euro). Gli analisti di Nomura hanno alzato a 31 euro il prezzo obiettivo sulla società, in seguito all’incremento delle stime per il triennio 2010/2012. Il precedente target era di 26 euro. Gli esperti hanno migliorato a “Neutrale” il giudizio. Segno meno anche per Tenaris (-0,2% a 15,26 euro). Flessioni nell’ordine dell’1-2% per Erg (-1,06% a 10,25 euro) e Saras (-2,03% a 1,645 euro). Enel è salita dello 0,27% a 3,735 euro. Il numero uno del colosso elettrico, Fulvio Conti, ha dichiarato di trattare con alcuni fondi di investimento per la cessione di una quota di Enel Green Power. Progressi frazionali per Snam Rete Gas (+0,28%) e Terna (+0,41%).
Acea è scesa dello 0,64% a 8,485 euro. Secondo quanto scritto su Il Sole 24 Ore GDF-Suez avrebbe incrementato la partecipazione nella municipalizzata romana, portandola da 10,34% al 10,43%.
Alerion ha registrato un frazionale rialzo dello 0,26% a 0,5805 euro. Secondo quanto scritto su MF, l’azienda avrebbe riorganizzato le attività del gruppo relative al comparto dell’energia fotovoltaica.
Anche oggi vendite su ErgyCapital. Le azioni hanno registrato una flessione del 2,66% a 0,623 euro, mentre i diritti relativi all’aumento di capitale hanno perso il 39,7% a 0,0105 euro.

In rialzo, invece, gli assicurativi. Unipol è salita del 2,31% a 0,5765 euro. La compagnia ha comunicato che l’aumento di capitale terminato il 9 luglio è stato sottoscritto per circa il 98,57% del totale delle azioni offerte, per un controvalore complessivo pari a 393,8 milioni di euro. Generali ha recuperato lo 0,19% a 15,55 euro. I vertici della compagnia assicurativa hanno definito "prioritario" lo sviluppo del portafoglio immobiliare, il cui peso sul totale degli investimenti aumenterà dell'1,5%. Il management ha indicato che Generali crede nel progetto milanese Citylife. Fondiaria-Sai ha messo a segno un progresso dello 0,55% a 8,28 euro. Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 6 luglio BlackRock è diventato uno dei maggiori azionisti della compagnia assicurativa. Il fondo di investimento è accreditato del 2,317% del capitale di Fondiaria-Sai. La quota è detenuta in gestione del risparmio tramite alcune controllate.

In generale calo i telefonici. Telecom Italia ha registrato un calo dello 0,46% a 0,9685 euro. L’agenzia S&P ha confermato il rating sul debito della compagnia, fissato a “BBB”. Le prospettive del rating per i prossimi trimestri restano stabili. In rosso anche FastWeb (-0,64%), mentre Tiscali ha chiuso con un rialzo dello 0,68%.

A due velocità gli editoriali. Mediaset ha terminato la giornata con un rialzo dello 0,32% a 4,77 euro. In forte ribasso, invece, RcsMediaGroup (-1,04%) e Seat (-0,93%).

Tra le società a maggiore capitalizzazione, Fiat ha registrato un progresso dello 0,7% a 9,38 euro. Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 7 luglio FMR LLC ha ridotto all’1,998% la quota detenuta nella società automobilistica. In precedenza il fondo di investimento era accreditato del 2,032% del capitale di Fiat. Exor è salita dello 0,14% a 14,73 euro. La Consob ha comunicato che il 9 luglio Bestinver Gestion SGIIC è diventato uno dei maggiori azionisti della holding di casa Agnelli, con una partecipazione del 2,052% del capitale. La Consob ha precisato che la società di investimento detiene il 6,353% delle azioni privilegiate di Exor. Impregilo ha terminato la giornata con un progresso dello 0,91% a 1,993 euro. La Consob ha comunicato che il 29 giugno Amundi è diventato uno dei maggiori azionisti della società di costruzioni. Il fondo detiene il 3,728% di Impregilo. La quota è detenuta in gestione del risparmio. Stm ha guadagnato il 2,67% a 6,925 euro. Il titolo del colosso italofrancese ha beneficiato degli ottimi risultati di Intel. Il leader mondiale dei chip ha chiuso il secondo trimestre con un utile superiore alle attese. Finmeccanica ha perso l’1,72% a 8,865 euro. Gli analisti di Morgan Stanley hanno peggiorato il giudizio sulla società aeronautica, portandolo da “Overweight” (sovrappesare) ad “Underweight” (sottopesare). Gli esperti hanno tagliato da 12,5 euro a 9,75 euro il prezzo obiettivo. Atlantia ha ceduto l’1,08% a 15,54 euro. L’agenzia S&P ha confermato i rating sul debito a breve e a lungo termine della società, fissati rispettivamente ad “A-2” e ad “A-”. Tuttavia, l’agenzia ha peggiorato le prospettive sul rating per i prossimi trimestri, che passano da “stabili” a “negative”. Il numero uno di Atlantia, Giovanni Castellucci, ha precisato che il rating sul debito della società è il migliore tra le aziende europee attive nel settore autostradale. Il manager ha precisato che il gruppo può contare su risorse finanziarie per 4 miliardi di euro. Male anche Luxottica (-1,95%).

Tra le società a media capitalizzazione si segnala la flessione di Maire Tecnimont (-3,64% a 2,6475 euro). In difficoltà anche Piaggio (-2,03%), mentre Gruppo Coin ha guadagnato il 4,27%.

Al segmento STAR in evidenza Interpump, che è salita dell’1,76% a 4,2 euro. Nel corso di un’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore, i vertici dell’azienda hanno anticipato di aver chiuso il secondo trimestre del 2010 con un incremento delle vendite nell’ordine del 30%. Il management ha dichiarato la volontà di espandere la presenza del gruppo in Sudamerica entro il 2011 e non esclude la possibilità di procedere con acquisizioni in Germania e in Italia. In forte rialzo anche Dada (+4,06%) ed Engineering (+3,03%).

Anche oggi Stefanel protagonista a Piazza Affari. Le azioni della società di abbigliamento sono balzate dell’19,6% a 5,61 euro, dopo essere rimaste sospese per eccesso di rialzo per gran parte della seduta. I diritti relativi all’aumento di capitale hanno guadagnato il 59,2% a 2,195 euro. Cell Therapeutics è salita del 4,63% a 0,35 euro. La società biotech ha firmato un accordo di produzione farmaceutica con la NerPharMa DS per il proprio farmaco Pixantrone. Il contratto quinquennale copre la fornitura commerciale e clinica del composto. Meridiana Fly è balzata del 21,1% a 0,1233 euro, dopo essere rimasta sospesa per eccesso di rialzo per gran parte della giornata. La Consob ha autorizzato la pubblicazione del prospetto informativo della compagnia aerea relativo all’aumento di capitale in denaro per un ammontare massimo di 40 milioni di euro. L’operazione prenderà il via lunedì 19 luglio. Prese di beneficio su MolMed (-5,04%), dopo il forte rialzo messo a segno ieri. Segno meno per Ceramiche Ricchetti. Le azioni hanno registrato una flessione del 7,83% a 0,424 euro, mentre i diritti relativi all’aumento di capitale hanno perso il 16,8% a 0,066 euro.

Debutto negativo per Methorios Capital all’AIM Italia. Il titolo è sceso del 5,36% a 1,325 euro. Per il 2010 la matricola prevede ricavi per circa 10 milioni di euro, un risultato operativo per circa 6 milioni e un utile netto di 4,8 milioni.

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