MILANO, CROLLO DI MPS!
Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore, il rosso 2012 dell’istituto toscano supererà largamente quota 2 miliardi di euro. Indici in territorio negativo a Piazza Affari
di Edoardo Fagnani 23 gen 2013 ore 09:34Piazza Affari e le principali borse europee iniziano la seduta odierna con gli indici in territorio negativo.
Il FTSEMib scende dello 0,69%, mentre il FTSE Italia All Share perde lo 0,68%. In rosso anche il FTSE Italia Mid Cap (-1%) e il FTSE Italia Star (-0,4%).
Wall Street ha ripreso le contrattazioni dopo la pausa di lunedì con una seduta positiva. Il Dow Jones ha registrato un progresso dello 0,46% a 13.712 punti, il massimo di giornata. In rialzo di quasi mezzo punto percentuale anche l’S&P500 (+0,44% a 1.493 punti). Più limitato il rialzo del Nasdaq, che è salito dello 0,27% a 3.143 punti. Riflettori accesi su Research in Motion (+13%), sull’ipotesi di cessione di alcune attività o della licenza di utilizzo di alcuni software.
Chiusura in decisa flessione per la borsa di Tokyo. L’indice Nikkei ha perso il 2,08% a 10.487 punti. Secondo gli addetti ai lavori, non sono piaciute le recenti decisioni della Bank of Japan in materia di politica monetaria.
L’euro è tornato a 1,33 dollari. L’oro si attesta a 1.690 dollari.
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Monte dei Paschi di Siena è sospesa per eccesso di ribasso (-9,6% il calo teorico), dopo lo scivolone di ieri. Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore, il rosso 2012 dell’istituto toscano supererà largamente quota 2 miliardi di euro. Colpa delle svalutazioni di attività immateriali per 1,6 miliardi di euro realizzate nel primo semestre dell'anno e delle perdite sui contratti derivati.
Unicredit registra un progresso dello 0,13% a 4,51 euro. Morgan Stanley ha migliorato il giudizio sull’istituto guidato da Federico Ghizzoni, portandolo ad “Overweight” (sovrappesare). Gli esperti hanno anche alzato da 3,3 euro a 5,5 euro il target price. Indicazione simile per IntesaSanpaolo (-1,46% a 1,48 euro). Morgan Stanley ha incrementato da 1,25 euro a 1,8 euro per azione la valutazione sull’istituto, ribadendo il rating “Equalweight” (neutrale).
La stessa banca d’affari ha incrementato da 2,4 euro a 3,7 euro il target price su UBI Banca (-1,97% a 3,886 euro). Tuttavia, gli esperti hanno confermato il giudizio “Underweight” (sottopesare).
Mediobanca invariata a 5,39 euro. Gli analisti di Morgan Stanley hanno alzato il prezzo obiettivo sull’istituto di Piazzetta Cuccia, portandolo da 3,2 euro a 5,5 euro. Tuttavia, gli esperti hanno confermato il giudizio “Underweight” (sottopesare).
Avvio di giornata in rosso per Fondiaria-SAI (-3,11% a 1,277 euro) e Unipol (-3,07% a 2,024 euro). Mediobanca ha comunicato che, in relazione agli impegni assunti nei confronti dell’Antitrust, ha completato la cessione di tutte le azioni delle due compagnie assicurative acquisite dall’istituto a seguito della partecipazione ai consorzi di garanzia degli aumenti di capitale. La holding Premafin è sospesa per eccesso di ribasso (-15,7% il calo teorico).
Generali scende dello 0,92% a 14,02 euro. Gli analisti di Exane hanno alzato a 12,5 euro il prezzo obiettivo sulla compagnia triestina. Tuttavia, gli esperti hanno confermato il giudizio “Underperform” (farà peggio del mercato).
Enel Green Power è in ribasso dell’1,72% a 1,541 euro. Gli analisti di Exane hanno ripreso la copertura sulla società energetica con un rating “Underperform” (farà peggio del mercato).
Finmeccanica cede il 3,46% a 4,972 euro. Oggi si riuniscono i vertici della società aeronautica per valutare l’ipotesi di cessione di alcune attività. Secondo quanto riportato da alcuni quotidiani, la vendita di Ansaldo Energia potrebbe slittare a dopo le elezioni politiche. Nessuno degli interessati (la cordata italiana guidata dalla Cassa Depositi e Prestiti, Samsung e Siemens), infatti, avrebbe presentato un’offerta vincolante.
Atlantia cede lo 0,45% a 13,4 euro. La concessionaria autostradale ha precisato che l’ipotesi di integrazione con Gemina è ancora in fase di analisi e studio preliminare, in particolare per la definizione del progetto industriale che ne costituisce il principale presupposto. In particolare, non sono ancora allo studio aspetti finanziari dell’operazione, né la creazione di strumenti ibridi di capitale. Inoltre, Atlantia ha precisato che non è stato ipotizzato alcun rapporto di concambio o contemplato alcun premio per gli azionisti Gemina.
Tod’s sale dello 0,59% a 102,9 euro. In giornata i vertici della società del lusso comunicheranno i dati preliminari relativi all’esercizio 2012. Intanto, Citigroup ha incrementato da 105 euro a 116 euro il prezzo obiettivo sulla società, sulle prospettive di una forte crescita della redditività nei prossimi esercizi. Gli esperti hanno ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni.
Camfin perde il 5,75% a 0,8355 euro. Gli analisti di Mediobanca hanno peggiorato da “Neutrale” ad “Underperform” (farà peggio del mercato), in seguito al recente rally messo a segno dal titolo della holding. Tuttavia, gli esperti hanno incrementato da 0,56 euro a 1,02 euro il target price.