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Milano cauta: balza Telecom

Non si è ancora spenta l’eco del successo dell’offerta della quarta tranche del BTP Italia. Fondiaria in rosso: oggi il titolo della compagnia assicurativa è entrato nel paniere FTSEMib

di Edoardo Fagnani 17 apr 2013 ore 09:44

Avvio di giornata all’insegna della cautela per Piazza Affari e per le principali borse europee. Non si è ancora spenta l’eco del successo dell’offerta della quarta tranche del BTP Italia: in soli due giorni il titolo ha registrato richieste per oltre 17 miliardi di euro. Il tasso cedolare (reale) è stato fissato al 2,25%, il minimo indicato dal Tesoro in fase di collocamento.
Il FTSEMib sale dello 0,19%, mentre il FTSE Italia All Share guadagna lo 0,15%. Segno meno, invece, per il FTSE Italia Mid Cap (-0,19%) e il FTSE Italia Star (-0,05%).
Pronta ripresa per Wall Street, dopo il pesante ribasso subito nella seduta di lunedì. Il Dow Jones ha terminato la giornata con un progresso dell’1,08% a 14.757 punti, poco sotto al massimo di 14.762 punti. In rialzo di un punto e mezzo percentuale l’S&P500 (+1,43% a 1.575 punti). Performance simile per il Nasdaq, che ha recuperato l’1,5% a 3.265 punti. Balzo di Coca Cola (+5,7%), dopo la diffusione dei dati trimestrali.
Chiusura positiva anche per la borsa di Tokyo. L’indice Nikkei ha messo a segno un rialzo dell’1,22% a 13.383 punti. Molto bene le società esportatrici, che hanno beneficiato del calo dello yen nei confronti dell’euro.
L’euro ha sfiorato gli 1,32 dollari. L’oro oscilla intorno ai 1.385 dollari.

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Partenza positiva per Telecom Italia (+2,7% a 0,6275 euro). In giornata si riunirà l’assemblea degli azionisti della compagnia telefonica per l’approvazione del bilancio del 2012.

Segno più per i bancari.
Il Monte dei Paschi di Siena inizia la seduta in rialzo. Il titolo dell’istituto toscano è in progresso del 2,02% a 0,1974 euro.
Unicredit guadagna lo 0,93% a 3,484 euro, mentre IntesaSanpaolo registra un progresso dell’1,05% a 1,254 euro.

Fondiaria-SAI registra una flessione dell’1,43% a 1,448 euro. Oggi il titolo della compagnia assicurativa è entrato nel paniere FTSEMib, in sostituzione dei Impregilo. Fondiaria-SAI è stata esclusa dal paniere delle società a media capitalizzazione, sostituita da Reply (-1,63%).

Gruppo l’Espresso
è in ribasso dell’1,6% a 0,7395 euro. L’agenzia S&P ha ridotto di un livello il rating sul debito a lungo termine della società editoriale, portandolo da “BB” a “BB-”. Il giudizio conferma Gruppo l’Espresso tra gli emittenti speculativi. Le prospettive sul rating per i prossimi trimestri restano negative.


Fiat cede lo 0,82% a 4,11 euro. L’ACEA ha comunicato che nel mese di marzo le immatricolazioni di automobili in Europa si sono ridotte del 10,3% a 1,35 milioni di veicoli. Il gruppo del Lingotto ha fatto meglio del mercato, contenendo il calo delle vendite all’1,2%. La quota di mercato di Fiat in Europa si è attestata al 6%.

Partenza in rosso per Prysmian (-5,39% a 14,38 euro). A margine dell’assemblea degli azionisti che ha approvato il bilancio del 2012, l’amministratore delegato della società, Valerio Battista, ha dichiarato che il 2013 sarà un anno difficile per il settore dei cavi.

Diasorin è in progresso dello 0,72% a 28 euro. La società di diagnostica ha rafforzato l’offerta di saggi sul mercato americano con l’approvazione da parte della Food and Drug Administration dell’autorizzazione alla commercializzazione del saggio dell'aldosterone sulla famiglia LIAISON sul mercato statunitense.

Salvatore Ferragamo sale dell’1,39% a 21,12 euro. Gli analisti di Nomura hanno incrementato il prezzo obiettivo sulla società del lusso, portandolo da 19 euro a 23,3 euro. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Neutrale”.

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