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Mid Small Cap italiane, trimestrali rassicuranti (ma il quadro della liquidità resta ancora debole)

di Redazione Lapenna del Web 23 mag 2023 ore 10:30 Le news sul tuo Smartphone

mercati-azionari_2Il team di ricerca di Intermonte ha analizzato il recente andamento di Piazza Affari, evidenziando che, sulla base di prezzi al 18 maggio 2023, il mercato azionario italiano è sceso del 2,4% nell'ultimo mese, ma è in crescita del 14,2% su base annua. Gli esperti hanno aggiunto che l'indice FTSE Italy Mid-Cap (-2,3%) ha registrato una performance quasi in linea l'indice principale (-4,7% da inizio anno), mentre l'indice FTSE Italy Small Caps (-7%) ha registrato una performance peggiore del 4,6% rispetto al mercato nell'ultimo mese e un -13,5% su base relativa da inizio 2023.

"Dall'inizio del 2023, abbiamo attuato una revisione al rialzo del 7,8% delle nostre stime sugli EPS del 2023, mentre la revisione è stata più contenuta (+4,8%) sugli EPS per il 2024; concentrandoci sulla nostra copertura mid/small cap, tuttavia, dal 1° gennaio 2023 abbiamo aumentato gli EPS 2023 di appena lo 0,7%", ha puntalizzato il team di ricerca di Intermonte, che nell'ultimo mese ha ridotto le previsioni EPS per il 2023 e il 2024 per la copertura mid/small cap rispettivamente dello 0,2% e dell'1,6%.

Inoltre, gli esperti hanno notato che la liquidità per le large cap nell'ultimo mese (misurata dai volumi medi moltiplicati per i prezzi medi in un determinato periodo) è risultata superiore del 2,7% rispetto alla media a un anno. "Anche la liquidità per le mid cap ha mostrato un andamento simile, con lo 0,4% in più rispetto alla media annuale, mentre per le small cap lo stesso parametro è pari a +4,4%", ha aggiunto il team di ricerca di Intermonte.

Gli analisti hanno evidenziato che nelle ultime settimane, nonostante il difficile contesto macroeconomico, le società italiane mantengono fondamentali solidi, con settori come quello bancario, titoli di lusso e alcuni industriali che hanno sorpreso in positivo. Il team di Intermonte ha riscontrato, invece, cautela sui margini. "La questione del rifinanziamento del debito a tassi più elevati ha un impatto significativo sulle stime, ma il numero di situazioni critiche appare al momento limitato. In questo scenario le valutazioni di alcuni settori, come l'IT, sembrano particolarmente attraenti; non sorprende il recente annuncio di due acquisizioni di small cap di cybersecurity" hanno evidenziato gli esperti.

Secondo Intermonte, la liquidità rimane un problema tra le small cap, soprattutto in relazione ai significativi deflussi dai fondi PIR che, in media, rappresentano circa il 10% del flottante di questo segmento. "Tra le note positive, segnaliamo che il governo italiano ha dedicato un'attenzione significativa volta a favorire l’accesso da parte delle PMI al finanziamento tramite il mercato dei capitali. Ci auguriamo che alcune iniziative possano contribuire a migliorare lo slancio del segmento dopo un periodo di flussi ridotti e di mancanza di quotazioni", hanno concluso gli esperi.

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