Mid Small Cap italiane, cosa può invertire la tendenza alla sottoperformance?
di Redazione Lapenna del Web 26 lug 2023 ore 10:49 Le news sul tuo SmartphoneIl team di ricerca di Intermonte ha analizzato il recente andamento di Piazza Affari, evidenziando che, sulla base di prezzi al 20 luglio 2023, il FTSEMib è salito del 3,9% nell'ultimo mese e del 19,9% su base annua. Gli esperti hanno aggiunto che l'indice FTSE Italy Mid-Cap (-1,7%) ha registrato una sottoperformance rispetto all'indice principale del 5,5% nell'ultimo mese (-12,6% da inizio anno), mentre l'indice FTSE Italy Small Caps (-2,1%) ha registrato una performance peggiore del 5,9% rispetto al mercato nell'ultimo mese e un -23,7% su base relativa da inizio 2023.
"Dall'inizio del 2023, abbiamo attuato una revisione al rialzo dell'8% delle nostre stime sugli EPS del 2023, mentre la revisione è stata più contenuta (+5,3%) sugli EPS per il 2024; concentrandoci sulla nostra copertura mid/small cap, tuttavia, dal 1° gennaio 2023 abbiamo aumentato gli EPS 2023 di appena lo 0,5%", ha puntalizzato il team di ricerca di Intermonte, che nell'ultimo mesehanno lasciato invariate le stime sia sui titoli del FTSE MIB sia sulle mid/small cap coperte.
Inoltre, gli esperti hanno notato che la liquidità per le large cap nell'ultimo mese (misurata dai volumi medi moltiplicati per i prezzi medi in un determinato periodo) è risultata superiore del 13% rispetto alla media a un anno. "Il quadro è molto più preoccupante per le mid/small cap: nello specifico, la liquidità da inizio anno per le mid cap è scesa del 24,4% su base annuale, mentre per le small cap è scesa del 30,9% su base annuale", ha aggiunto il team di ricerca di Intermonte.
Gli analisti hanno evidenziato che nelle ultime settimane, nonostante il difficile contesto macroeconomico, le economie degli Stati Uniti e dell'Unione Europea si dimostrano resilienti, con il mercato del lavoro che rimane forte, la spesa dei consumatori in crescita e gli utili aziendali robusti. Il team di Intermonte pone attenzione sulla possibilità di una recessione. "In questo contesto, non ci aspettiamo che i risultati del 2° trimestre del 2023 provochino un taglio significativo delle stime, ma questo sarà sufficiente a invertire la sottoperformance dei titoli mid-small (soprattutto quelli dell'indice STAR) che ha invece continuato ad allargarsi?" hanno evidenziato gli esperti.
Secondo Intermonte, la liquidità investita nelle mid/small cap ha continuato a diminuire e quindi l'attenzione si è concentrata soprattutto sulla ricerca di catalyst negativi per capire cosa vendere piuttosto che di quelli positivi per capire cosa comprare. "Sebbene sia difficile fare delle previsioni sulle tempistiche, siamo convinti che questa tendenza si invertirà alla luce delle valutazioni di molti titoli di qualità (in particolare quelli del settore digitale) che sono diventate molto interessanti", hanno concluso gli esperti.
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