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Mid Small Cap italiane, mantenere un approccio selettivo dopo una partenza molto positiva

di Redazione Lapenna del Web 30 gen 2023 ore 10:08 Le news sul tuo Smartphone

mercati-azionari_2Il team di ricerca di Intermonte ha analizzato il recente andamento di Piazza Affari, evidenziando che, sulla base di prezzi al 19 gennaio 2023,il mercato azionario italiano è cresciuto dell'8% nell'ultimo mese ed è in rialzo del 7,9% dall'inizio dell'anno. Gli esperti hanno aggiunto che l'indice FTSE Italy Mid-Cap (+7,8%) ha sottoperformato l'indice principale dello 0,2% nell'ultimo mese (-0,6% da inizio anno), mentre l'indice FTSE Italy Small Caps (+6,2%) ha registrato una performance peggiore dell'1,8% rispetto al mercato nell'ultimo mese e un -1,9% su base relativa da inizio 2023.

"Dall'inizio del 2022, abbiamo attuato una revisione al rialzo del +12,2% delle nostre stime sugli EPS per il 2023, grazie ai significativi upgrade degli utili dei titoli energetici, mentre in media abbiamo lasciato quasi invariate le previsioni per i restanti titoli; concentrandoci sulla nostra copertura mid/small, abbiamo tagliato gli EPS 2023 del 6,3% dal 1° gennaio 2022" ha puntalizzato il team di ricerca di Intermonte, che nell'ultimo mese ha lasciato quasi inviarate le previsioni EPS per il 2022 e il 2023.

Inoltre, gli esperti hanno notato che la liquidità per le large cap nell'ultimo mese (misurata dai volumi medi moltiplicati per i prezzi medi in un determinato periodo) è stata inferiore alla media annuale, risultando inferiore del 27% anche rispetto alla media a un anno, in peggioramento rispetto a un mese fa, quando la stessa metrica era pari a -16,6%. "La liquidità per le mid-caps è rimasta stabile rispetto al mese precedente e ha registrato una contrazione simile rispetto alla media a un anno, -27,4%, mentre per le small-caps la stessa metrica è diminuita del 25,6%", ha aggiunto il team di ricerca di Intermonte.

Gli analisti hanno evidenziato il 2023 è iniziato in modo molto positivo per il mercato italiano, soprattutto grazie ai segnali di presunto raggiungimento del picco inflattivo. "Tuttavia, nelle prossime settimane è possibile che nuove azioni restrittive e commenti delle Banche Centrali possano innescare una correzione", hanno avvertito gli esperti. Con uno sguardo al 2023, le aspettative sono positive, in particolare per le mid-small caps. Di conseguenza, il team di ricerca di Intermonte ha deciso di sovrappesare le mid-small caps, poiché ritengono che questa asset class possa invertire la sottoperformance sofferta nel 2022 (i titoli growth dovrebbero ritrovare slancio). "In questo scenario, riteniamo che la direzione delle stime rimarrà il principale fattore discriminante per la selezione del portafoglio e quindi confermiamo la nostra preferenza per i titoli di qualità esposti a trend solidi, soprattutto nel settore IT". ha concluso il team di ricerca di Intermonte.

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