Pessima seduta per STM che ha perso il 5,94% a 6,57 euro. Il gruppo italofrancese ha chiuso il secondo trimestre del 2014 con ricavi per 1,86 miliardi di dollari, in contrazione dell'8,9% rispetto ai 2,05 miliardi realizzati nello stesso periodo dello scorso anno, dato che includeva le vendite registrate da ST-Ericsson, deconsolidata il 1° settembre 2013. Il risultato è stato in linea con le indicazioni del management. La marginalità si è attestata al 34%, valore che si confronta con il 32,8% del primo trimestre del 2013 e dei primi tre mesi dell'anno in corso. I vertici di STM stimavano una marginalità nell'ordine del 33,6%. STM ha terminato il secondo trimestre del 2014 con un utile netto di 38 milioni di dollari, rispetto al rosso di 152 milioni dello stesso periodo dello scorso esercizio. Per il trimestre in corso i vertici del gruppo prevedono un incremento del fatturato su base sequenziale nell'ordine del 3%, mentre la marginalità dovrebbe collocarsi nell'intorno del 34,4%.
Non si sono fatti attendere i giudizi degli analisti. S&P Capital ha ridotto da 6,5 euro a 6 euro il prezzo obiettivo su STM, in conseguenza all’assorbimento di cassa delle attività operative. Gli esperti hanno ribadito l’indicazione di vendita delle azioni.
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