Mediobanca, i conti dei primi nove mesi del 2021/2022
Mediobanca ha segnalato che l’utile netto dell’esercizio è atteso in crescita rispetto allo scorso anno. Il CET1 fully loaded è stimato superiore al 14,5%
di Redazione Soldionline 11 mag 2022 ore 13:00Mediobanca ha comunicato i risultati finanziari dei primi nove mesi dell’esercizio 2021/2022 (l’istituto di Piazzetta Cuccia chiude il bilancio il 30 giugno), periodo chiuso con un utile netto di 715,9 milioni di euro, in aumento del 19% rispetto ai 603,9 milioni contabilizzati negli stessi mesi dell’esercizio precedente.
In aumento anche il margine di intermediazione che è salito da 1,96 miliardi a 2,15 miliardi di euro (+9,3%), con un contributo crescente nel solo terzo trimestre (687,7 milioni contro i 662,8 milioni dello stesso periodo dello scorso esercizio). Il margine di interesse è aumentato del 3,2% (da 1,07 miliardi a 1,11 milioni di euro) sostenuto dal favorevole andamento di Consumer (+5,2%, da 664,4 a 698,8 milioni, di cui 236,6 milioni nel trimestre).
Nel solo terzo trimestre l’utile netto di Mediobanca è sceso a 190,1 milioni di euro, rispetto ai 193,3 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio 2020/2021.
A fine marzo 2022 gli impieghi erano pari a 51,01 miliardi di euro, in aumento del 7% rispetto al dato dello scorso anno. Sempre a fine marzo le attività deteriorate lorde erano scese dagli 1,6 miliardi di inizio anno a 1,43 miliardi di euro, con un’incidenza del 2,7% e con un indice di copertura del 68,4%.
Sempre a fine marzo 2022 il Common Equity Tier 1 (phase-in) si era attestato al 15,3%, dal 16,13% di inizio esercizio e dal 16,17% di fine dicembre 2021. L’autofinanziamento del trimestre (+12 punti base, al netto del payout del 70%) è per gran parte assorbito dalle maggiori deduzioni della partecipazione in Assicurazioni Generali (-15 punti base), in attesa dello stacco del dividendo. Il CET1 ratio fully loaded era pari al 14%.
Mediobanca ha segnalato che l’utile netto dell’esercizio è atteso in crescita rispetto allo scorso anno con un apporto dell’ultimo trimestre in linea con quello appena concluso e solo marginalmente impattato da uno scenario macroeconomico decisamente meno favorevole.
Il capitale è atteso rimanere su livelli elevati con un CET1 fully loaded superiore al 14,5%.
Mediobanca ha segnalato che il portafoglio dell'istituto non presenta esposizioni dirette degne di nota verso Federazione Russa, Ucraina e Bielorussia e le poche esposizioni indirette riguardano prevalentemente controparti con un buon merito di credito.