Mediaset, un bond per gli istituzionali. Enel, invece, pensa al retail
Grande successo per l'obbligazione collocata ieri da Mediaset, che ha raccolto ordini 4 volte superiori all'offerta. Ora tocca a Enel con un bond retail
di Mauro Introzzi 22 gen 2010 ore 11:19
Ancora grande fermento nel mondo dei collocamenti obbligazionari italiani. Mediaset ha ufficializzato il lancio di un prestito destinato agli investitori istituzionali, mentre Enel emetterà a breve un bond che sarà destinato però alla platea dei risparmiatori.
Il gruppo del Biscione ha collocato un prestito obbligazionario senza rating destinato agli investitori qualificati, con scadenza nel 2017. Lo strumento è il primo della società sul mercato degli Eurobond.
L’obbligazione ha un controvalore totale di 300 milioni di euro ed ha ricevuto richieste per una cifra pari a oltre 1,3 miliardi, oltre 4 volte l’offerta. La sua emissione, secondo quanto indicato dalla stessa nota del gruppo “consentirà di allungare la scadenza media del debito del gruppo Mediaset”.
Il bond in oggetto scadrà il 1° febbraio del 2017, avrà una cedola lorda annua fissa pari al 5% ed è stato emesso a un prezzo di 99,538. Il regolamento delle obbligazioni, che saranno negoziate presso la Borsa del Lussemburgo, è fissato per il 1° febbraio 2010.
Dopo l’ufficializzazione del collocamento, gli analisti di Mediobanca hanno confermato la loro raccomandazione “outperform” (farà meglio del mercato) e il target price di 7,37 euro. Gli esperti di Piazzetta Cuccia ritengono che anche lo scorso dicembre e il gennaio in corso potrebbero aver registrato una performance positiva nella raccolta pubblicitaria come avvenuto lo scorso novembre.
Nel frattempo Enel ha messo in rampa di lancio il suo bond. Nei giorni scorsi l’amministratore delegato del colosso elettrico, Fulvio Conti, ha dichiarato di aver inviato alla Consob il prospetto informativo relativo all’emissione di un prestito obbligazionario destinato al pubblico retail. Il bond dovrebbe avere un ammontare di 2 miliardi di euro e dovrebbe arrivare sul mercato entro la primavera.
Secondo indiscrezioni il bond sarà in due tranche, una a tasso fisso e l’altra a tasso variabile, entrambe da un miliardo. Non sarà collocato solo in Italia ma, sempre secondo indiscrezioni, anche almeno in Francia e Gran Bretagna.
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L’obbligazione ha un controvalore totale di 300 milioni di euro ed ha ricevuto richieste per una cifra pari a oltre 1,3 miliardi, oltre 4 volte l’offerta. La sua emissione, secondo quanto indicato dalla stessa nota del gruppo “consentirà di allungare la scadenza media del debito del gruppo Mediaset”.
Il bond in oggetto scadrà il 1° febbraio del 2017, avrà una cedola lorda annua fissa pari al 5% ed è stato emesso a un prezzo di 99,538. Il regolamento delle obbligazioni, che saranno negoziate presso la Borsa del Lussemburgo, è fissato per il 1° febbraio 2010.
Dopo l’ufficializzazione del collocamento, gli analisti di Mediobanca hanno confermato la loro raccomandazione “outperform” (farà meglio del mercato) e il target price di 7,37 euro. Gli esperti di Piazzetta Cuccia ritengono che anche lo scorso dicembre e il gennaio in corso potrebbero aver registrato una performance positiva nella raccolta pubblicitaria come avvenuto lo scorso novembre.
Nel frattempo Enel ha messo in rampa di lancio il suo bond. Nei giorni scorsi l’amministratore delegato del colosso elettrico, Fulvio Conti, ha dichiarato di aver inviato alla Consob il prospetto informativo relativo all’emissione di un prestito obbligazionario destinato al pubblico retail. Il bond dovrebbe avere un ammontare di 2 miliardi di euro e dovrebbe arrivare sul mercato entro la primavera.
Secondo indiscrezioni il bond sarà in due tranche, una a tasso fisso e l’altra a tasso variabile, entrambe da un miliardo. Non sarà collocato solo in Italia ma, sempre secondo indiscrezioni, anche almeno in Francia e Gran Bretagna.