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Mediaset bocciata dagli analisti

di Edoardo Fagnani 9 mag 2012 ore 15:12 Le news sul tuo Smartphone
Dopo la diffusione di risultati trimestrali sul gruppo del Biscione si è abbattuta la scure delle banche d’affari.

Barclays ha tagliato da 1,9 euro a 1,6 euro il target price su Mediaset. Anche UBS ha ridotto la valutazione sulla società, portandola da 2,1 euro a 1,7 euro per azione. Entrambe le banche d’affari hanno un giudizio “Neutrale” sul titolo.
Sulla stessa lunghezza d’onda Nomura e NatIxis, che hanno sforbiciato a 1,7 euro e a 1,4 euro il prezzo obiettivo del gruppo del Biscione. Entrambe le banche d’affari consigliano di ridurre l’esposizione del titolo in portafoglio.
Stessa indicazione da Equita sim, che ha sforbiciato da 2,1 euro a 1,55 euro il prezzo obiettivo sul gruppo del Biscione, in seguito alla riduzione delle stime sulla redditività per l’esercizio in corso. La banca d’affari ha confermato il giudizio “Reduce” (ridurre).
Indicazione negativa anche da Bank of America, che ha ridotto da 1,7 euro a 1,4 euro il target price su Mediaset e ha ribadito il giudizio “Underperform” (farà peggio del mercato).
Neppure Deutsche Bank si è sottratta ai tagli, portando il prezzo obiettivo su Mediaset a 1,5 euro, dai precedenti 2,1 euro.

Il gruppo del Biscione ha chiuso il primo trimestre del 2012 con ricavi pari a 977,8 milioni di euro, in calo rispetto agli 1,11 miliardi dei primi tre mesi dello scorso anno. L'utile netto è stato pari a 10,3 milioni di euro, in sensibile calo dai 68,4 milioni del primo trimestre del 2011.

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