MARR, leader in Italia nella distribuzione alimentare
Il 21 giugno prossimo debutterà a Piazza Affari la quinta matricola del 2005, Marr, la controllata di Cremonini leader in Italia nella distribuzione specializzata di prodotti alimentari alla ristorazione extra domestica (foodservice). La società opera esclusivamente in Italia, ad eccezione di una presenza limitata in Spagna. Nel mercato italiano, Marr è leader, con una quota pari al 28%, distanziando nettamente i principali competitors.
di La redazione di Soldionline 8 giu 2005 ore 15:24
Il 21 giugno prossimo debutterà a Piazza Affari la quinta matricola del 2005, Marr, la controllata di Cremonini leader in Italia nella distribuzione specializzata di prodotti alimentari alla ristorazione extra domestica (foodservice).
L'offerta (che avverrà dal 6 giugno al 15 giugno) prevede la quotazione del gruppo nel segmento Star tramite un'offerta pubblica di vendita (OPV), di parte delle quote detenute dall'azionista di maggioranza e dai diversi fondi di investimento presenti nell'azienda, che sfrutteranno la quotazione per ridurre la partecipazione al di sotto dell'1%. Non è previsto, quindi, alcun aumento di capitale a servizio della quotazione. Cremonini, comunque, manterrà la maggioranza assoluta di Marr, in quanto avrà una quota della controllata pari al 51%, anche in caso di esercizio della greenshoe. La partecipazione di Cremonini potrebbe risalire al 54-55%, sfruttando alcune opzioni di riacquisto.
La forchetta di prezzo sarà tra i 6 e i 7,85 euro, per una capitalizzazione che oscillerà, alla fine dell'operazione, tra i 391,4 e i 512,1 milioni di euro.
Un po' di storia
La storia del gruppo inizia nel 1988 con la denominazione Grex S.r.l, che cambia quando la società ingloba Marr (acronimo di Magazzini Alimentari Riuniti Riminesi), assumendone nel 1999 la denominazione sociale e la forma giuridica di società per azioni.
L'attività della società tuttavia risale ai primi anni '70 quando un gruppo di grossisti di Rimini inizia a svolgere attività di fornitura e distribuzione ad alberghi e ristoranti.
Nel 1979 Luigi Cremonini acquista una quota del capitale sociale di Marr. Il gruppo Cremonini attualmente detiene il 66,7% della società.
Nel 2003 una cordata di investitori istituzionali ha acquistato una partecipazione del 33,3%.
Settore di riferimento, attività e clientela
Il gruppo Marr acquista e distribuisce alla propria clientela una ampia gamma merceologica di prodotti alimentari, anche a marchio proprio, che comprende carni, prodotti ittici, prodotti alimentari (tra cui salumi, latticini, pasta secca e congelata, verdure al naturale e congelate), ortofrutta e prodotti non alimentari strumentali all'attività di ristorazione (tra i quali stoviglie, tovagliato e attrezzature per cucina).
La società opera esclusivamente in Italia, ad eccezione di una presenza limitata in Spagna. Nel mercato italiano, Marr è leader, con una quota pari al 28%, distanziando nettamente i principali competitors.
La distribuzione di prodotti alimentari agli operatori della ristorazione (comparto 'Foodservice') vede il gruppo Marr come l'intermediario tra i produttori/trasformatori di genere alimentare e i ristoratori.
La clientela del gruppo è suddivisa in tre principali segmenti:
- Street market: che comprende operatori della ristorazione tra i quali rientrano ristoranti, trattorie, pizzerie e alberghi non appartenenti a gruppi o a catene;
- National Account: che comprende sia gli operatori della ristorazione commerciale strutturata (tra i quali rientrano ristoranti, pizzerie e alberghi appartenenti a gruppi o a catene) sia gli operatori della ristorazione collettiva (mense aziendali, scolastiche, militari, ospedali, case di riposo, case circondariali);
- Wholesale: che comprende grossisti di generi alimentari soprattutto a carattere locale o esteri.
Scomposizione fatturato per prodotti, geografia e clientela
Da una suddivisione del fatturato in base alle attività, emerge che la divisione Foodservice rappresenta con il 98,9% d'incidenza, il core business del gruppo; con una concentrazione geografica delle vendite imperniata soprattutto in Italia (90,3% del fatturato) e più scarsamente in Europa (5,7%) e nei paesi extra UE (2,9%).
Per quanto riguarda la ripartizione del fatturato in base alla categoria merceologica, i prodotti ittici compongono il 39,2% dei ricavi, gli alimentari il 34,7% e le carni il 23,3%.
Più bassa l'incidenza dei prodotti ortofrutticoli (1,9%) e delle attrezzature (0,8%).
Le date e le caratteristiche dell'operazione
L'offerta (che avverrà dal 6 giugno al 15 giugno) prevede la quotazione del gruppo nel segmento Star tramite un'offerta pubblica di vendita (OPV), di parte delle quote detenute dall'azionista di maggioranza e dai diversi fondi di investimento presenti nell'azienda, che sfrutteranno la quotazione per ridurre la partecipazione al di sotto dell'1%. Non è previsto, quindi, alcun aumento di capitale a servizio della quotazione. Cremonini, comunque, manterrà la maggioranza assoluta di Marr, in quanto avrà una quota della controllata pari al 51%, anche in caso di esercizio della greenshoe. La partecipazione di Cremonini potrebbe risalire al 54-55%, sfruttando alcune opzioni di riacquisto.
La forchetta di prezzo sarà tra i 6 e i 7,85 euro, per una capitalizzazione che oscillerà, alla fine dell'operazione, tra i 391,4 e i 512,1 milioni di euro.
Un po' di storia
La storia del gruppo inizia nel 1988 con la denominazione Grex S.r.l, che cambia quando la società ingloba Marr (acronimo di Magazzini Alimentari Riuniti Riminesi), assumendone nel 1999 la denominazione sociale e la forma giuridica di società per azioni.
L'attività della società tuttavia risale ai primi anni '70 quando un gruppo di grossisti di Rimini inizia a svolgere attività di fornitura e distribuzione ad alberghi e ristoranti.
Nel 1979 Luigi Cremonini acquista una quota del capitale sociale di Marr. Il gruppo Cremonini attualmente detiene il 66,7% della società.
Nel 2003 una cordata di investitori istituzionali ha acquistato una partecipazione del 33,3%.
Settore di riferimento, attività e clientela
Il gruppo Marr acquista e distribuisce alla propria clientela una ampia gamma merceologica di prodotti alimentari, anche a marchio proprio, che comprende carni, prodotti ittici, prodotti alimentari (tra cui salumi, latticini, pasta secca e congelata, verdure al naturale e congelate), ortofrutta e prodotti non alimentari strumentali all'attività di ristorazione (tra i quali stoviglie, tovagliato e attrezzature per cucina).
La società opera esclusivamente in Italia, ad eccezione di una presenza limitata in Spagna. Nel mercato italiano, Marr è leader, con una quota pari al 28%, distanziando nettamente i principali competitors.
La distribuzione di prodotti alimentari agli operatori della ristorazione (comparto 'Foodservice') vede il gruppo Marr come l'intermediario tra i produttori/trasformatori di genere alimentare e i ristoratori.
La clientela del gruppo è suddivisa in tre principali segmenti:
- Street market: che comprende operatori della ristorazione tra i quali rientrano ristoranti, trattorie, pizzerie e alberghi non appartenenti a gruppi o a catene;
- National Account: che comprende sia gli operatori della ristorazione commerciale strutturata (tra i quali rientrano ristoranti, pizzerie e alberghi appartenenti a gruppi o a catene) sia gli operatori della ristorazione collettiva (mense aziendali, scolastiche, militari, ospedali, case di riposo, case circondariali);
- Wholesale: che comprende grossisti di generi alimentari soprattutto a carattere locale o esteri.
Scomposizione fatturato per prodotti, geografia e clientela
Da una suddivisione del fatturato in base alle attività, emerge che la divisione Foodservice rappresenta con il 98,9% d'incidenza, il core business del gruppo; con una concentrazione geografica delle vendite imperniata soprattutto in Italia (90,3% del fatturato) e più scarsamente in Europa (5,7%) e nei paesi extra UE (2,9%).
Per quanto riguarda la ripartizione del fatturato in base alla categoria merceologica, i prodotti ittici compongono il 39,2% dei ricavi, gli alimentari il 34,7% e le carni il 23,3%.
Più bassa l'incidenza dei prodotti ortofrutticoli (1,9%) e delle attrezzature (0,8%).
Le date e le caratteristiche dell'operazione
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