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Male i bancari: sale solo Banca Carige

di Edoardo Fagnani 18 mar 2015 ore 17:44 Le news sul tuo Smartphone

Giornata negativa per i bancari. Il Sole24Ore ha scritto che gli istituti italiani si stanno preparando a chiedere oltre 32,75 miliardi di euro nella prossima asta TLTRO della BCE, la prima del 2015 e la terza dal lancio dell’autunno scorso. Questa somma è decisamente superiore a quella delle prime due aste del 2014.
La Popolare di Milano ha ceduto l’1,91% a 0,924 euro. Il consiglio di sorveglianza della banca ha approvato il bilancio d’esercizio della banca e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2014. Il management dell'istituto ha confermato l'intenzione di distribuire un dividendo di 0,022 euro per azione.
Performance peggiore per il Banco Popolare (-2,61% a 13,79 euro). A seguito della pubblicazione della nuova metodologia per i rating bancari, Moody's ha confermato a "b3" il rating "standalone" Baseline Credit Assessment sull’istituto e ha messo sotto osservazione il giudizio per un eventuale miglioramento. Al contrario, il rating di Lungo Termine su Depositi e debito Senior unsecured è stato confermato a "Ba3" e messo sotto osservazione per un eventuale peggioramento.
In flessione anche IntesaSanpaolo (-2,58% a 3,024 euro). Il consiglio di sorveglianza dell’istituto ha approvato il bilancio d’esercizio e consolidato al 31 dicembre 2014, che ha evidenziato un risultato netto pari rispettivamente a 1,21 miliardi di euro (negativo per 3,87 miliardi nel 2013) e a 1,25 miliardi di euro (negativo per 4,55 miliardi nel 2013).
Unicredit è scesa del 2,25% a 6,075 euro. L'agenzia Moody's ha posto sotto osservazione i rating di lungo termine sul debito senior unsecured e sui depositi dell’istituto per un possibile miglioramento. Attualmente il rating è fissato a "Baa2". L'indicazione per il probabile esito della revisione, che dovrebbe concludersi nei prossimi mesi, è "Baa1" per entrambi i rating.
Seduta negativa anche per il Monte dei Paschi di Siena. L’istituto toscano ha perso lo 0,61% a 0,5715 euro.
In controtendenza Banca Carige che è salita del 2,03% a 0,0703 euro. MF ha scritto che l’istituto avrebbe incassato il via libera della Banca Centrale Europea al capital plan che nella sua prima stesura prevedeva un aumento di capitale garantito per 650 milioni di euro, importo poi alzato a 700 milioni. La banca ha già convocato il consiglio di amministrazione per giovedì 19 marzo con l'obiettivo di deliberare l'aumento di capitale che dovrebbe essere ancora più importante dei 700 milioni stabiliti e compreso in un range tra gli 800 e i 900 milioni di euro. Intanto, dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 10 marzo UBS Group ha ritoccato al rialzo la partecipazione detenuta nel capitale di Banca Carige, portandola dal 4,624% al 4,72%. La commissione ha precisato che il 2,367% è senza diritto di voto. La quota è detenuta in gestione non discrezionale del risparmio.

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