Le stelle dello STAR: Reply
Nel corso del 2013 l’andamento borsistico del titolo è stato caratterizzato da un trend in costante crescita, con poche battute d’arresto
di Redazione Soldionline 21 ago 2013 ore 14:53
Tra le stelle del segmento STAR nel 2013 un posto di prestigio è occupato da Reply. Nei primi sette mesi e mezzo dell’anno il titolo della società, specializzata nella progettazione e nell’implementazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e i media digitali, ha quasi raddoppiato il proprio valore, passando dai 20,95 euro del prezzo di fine 2012 ai 40,42 euro della chiusura del 16 agosto. Il rialzo di Reply nel periodo in esame è stato del 92,9%.
La performance del titolo sarebbe più consistente, considerando anche il dividendo di 0,57 euro assegnato agli azionisti il 27 maggio.
Nel corso del 2013 l’andamento borsistico di Reply è stato caratterizzato da un trend in costante crescita, con poche battute d’arresto.
Nei primi tre mesi dell’anno il prezzo del titolo è passato, quasi senza soluzione di continuità, dai 20 euro a 30 euro. Dopo un mese in cui Reply ha oscillato intorno ai 30 euro, a inizio maggio, in concomitanza con la diffusione dei risultati trimestrali, il titolo ha messo a segno il primo rally, che ha portato il valore delle azioni a 35 euro. Il secondo balzo delle azioni è storia di questi giorni: dopo la diffusione della semestrale, Reply ha messo nuovamente il turbo, balzando prepotentemente sopra quota 40 euro.
I risultati operativi di Reply nei primi sei mesi del 2013 hanno evidenziato una forte crescita del giro d’’affari e della redditività.
La società ha terminato il primo semestre del 2013 con ricavi per 270,02 milioni di euro, in aumento del 10,6% rispetto ai 244,17 milioni ottenuti dei primi sei mesi dello scorso anno. Gran parte del fatturato del gruppo è stato ottenuto in Italia (74,2% del giro d’affari complessivo). Tuttavia, non è da sottovalutare la quota ottenuta in Germania e in Inghilterra, pari rispettivamente al 14,3% e all’11,5% dei ricavi totali di Reply.
Il margine operativo lordo è cresciuto del 21,7%, salendo da 30,72 milioni a 37,38 milioni di euro. Di conseguenza, la marginalità è migliorata dal 12,6% al 13,8%.
In forte aumento anche l’utile netto, che ha raggiunto i 17,36 milioni di euro, rispetto ai 14,02 milioni del primo semestre del 2012.
A fine giugno la posizione finanziaria netta era positiva per 6,24 milioni di euro, rispetto al valore negativo di 0,37 milioni di inizio anno. Nel semestre in esame le attività operative di Reply hanno generato un flusso di cassa di oltre 23,6 milioni di euro. Queste risorse hanno permesso di finanziare investimenti per quasi 11 milioni di euro.
Resta sostenuta la crescita dell’organico del gruppo. A fine giugno Reply poteva contare su 3.951 dipendenti, dato che si confronta con i 3.725 di inizio anno.
Il management di Reply non ha fornito indicazioni puntuali per i prossimi trimestri, limitandosi a segnalare che l’avvio positivo della prima parte del 2013 è una solida base su cui svilupparsi anche per la seconda parte dell’anno.
I vertici della società hanno segnalato che la fusione con Reply Deutscheland porterà ulteriori benefici economici e incrementerà l’offerta del gruppo in Europa.
La performance del titolo sarebbe più consistente, considerando anche il dividendo di 0,57 euro assegnato agli azionisti il 27 maggio.
Nel corso del 2013 l’andamento borsistico di Reply è stato caratterizzato da un trend in costante crescita, con poche battute d’arresto.
Nei primi tre mesi dell’anno il prezzo del titolo è passato, quasi senza soluzione di continuità, dai 20 euro a 30 euro. Dopo un mese in cui Reply ha oscillato intorno ai 30 euro, a inizio maggio, in concomitanza con la diffusione dei risultati trimestrali, il titolo ha messo a segno il primo rally, che ha portato il valore delle azioni a 35 euro. Il secondo balzo delle azioni è storia di questi giorni: dopo la diffusione della semestrale, Reply ha messo nuovamente il turbo, balzando prepotentemente sopra quota 40 euro.
I risultati operativi di Reply nei primi sei mesi del 2013 hanno evidenziato una forte crescita del giro d’’affari e della redditività.
La società ha terminato il primo semestre del 2013 con ricavi per 270,02 milioni di euro, in aumento del 10,6% rispetto ai 244,17 milioni ottenuti dei primi sei mesi dello scorso anno. Gran parte del fatturato del gruppo è stato ottenuto in Italia (74,2% del giro d’affari complessivo). Tuttavia, non è da sottovalutare la quota ottenuta in Germania e in Inghilterra, pari rispettivamente al 14,3% e all’11,5% dei ricavi totali di Reply.
Il margine operativo lordo è cresciuto del 21,7%, salendo da 30,72 milioni a 37,38 milioni di euro. Di conseguenza, la marginalità è migliorata dal 12,6% al 13,8%.
In forte aumento anche l’utile netto, che ha raggiunto i 17,36 milioni di euro, rispetto ai 14,02 milioni del primo semestre del 2012.
A fine giugno la posizione finanziaria netta era positiva per 6,24 milioni di euro, rispetto al valore negativo di 0,37 milioni di inizio anno. Nel semestre in esame le attività operative di Reply hanno generato un flusso di cassa di oltre 23,6 milioni di euro. Queste risorse hanno permesso di finanziare investimenti per quasi 11 milioni di euro.
Resta sostenuta la crescita dell’organico del gruppo. A fine giugno Reply poteva contare su 3.951 dipendenti, dato che si confronta con i 3.725 di inizio anno.
Il management di Reply non ha fornito indicazioni puntuali per i prossimi trimestri, limitandosi a segnalare che l’avvio positivo della prima parte del 2013 è una solida base su cui svilupparsi anche per la seconda parte dell’anno.
I vertici della società hanno segnalato che la fusione con Reply Deutscheland porterà ulteriori benefici economici e incrementerà l’offerta del gruppo in Europa.
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