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Le obbligazioni par: il nodo del riparto

Descrivendo le caratteristiche delle obbligazioni par (leggi l’articolo), avevamo posto l’attenzione sul limite massimo di emissione di questi titoli.

di La redazione di Soldionline 27 gen 2005 ore 16:51
Descrivendo le caratteristiche delle obbligazioni par (leggi l'articolo), avevamo posto l'attenzione sul limite massimo di emissione di questi titoli. La Repubblica Argentina, infatti, ha deciso di portare sul mercato obbligazioni par per un ammontare massimo di 10 miliardi di dollari, che potranno essere incrementati a 15 miliardi nel caso in cui la partecipazione all'offerta sia superiore al 70%.

Cosa succederà, quindi, nel caso in cui i risparmiatori scegliessero in massa questa tipologia di titoli, fino all'ammontare massimo a disposizione? La Repubblica Argentina ha previsto un riparto proporzionale tra gli aderenti all'offerta. I titoli richiesti in eccesso saranno sostituiti con obbligazioni discount (leggi le caratteristiche). Con una formula molto burocratica il prospetto informativo precisa che per 'riparto proporzionale di Obbligazioni Par, si intende che ciascun Obbligazionista aderente avrà diritto a ricevere tali Obbligazioni Par per un ammontare in linea capitale pari al Valore di Scambio delle Obbligazioni conferite da tale Obbligazionista ed accettato dall'Argentina ai fini di tale particolare riparto, moltiplicato per il quoziente derivante dalla divisione tra: (i) l'ammontare complessivo in linea capitale di Obbligazioni Par che possono essere assegnate, e (ii) il Valore di Scambio complessivo delle Obbligazioni Par conferito da tutti gli Obbligazionisti ed accettato dall'Argentina ai fini di tale particolare riparto'. Se non vi è venuto il mal di testa leggendo questo estratto, vediamo di chiarire il concetto con un semplice esempio. Se un risparmiatore fa richiesta di scambio per bond per un controvalore di 10mila dollari, mentre le richieste complessive delle obbligazioni par sono ammontate a 20 miliardi di dollari, il singolo risparmiatore si vedrà assegnare bond per 5mila dollari. Questa cifra è il risultato del prodotto tra 10mila (ammontare della singola richiesta) e 0,5 (rapporto tra le obbligazioni par a disposizione, 10 miliardi di dollari, e obbligazioni par richieste, 20 miliardi di dollari). I restanti 5mila dollari saranno conguagliati con obbligazioni discount.

Attenzione, però! Potranno partecipare al riparto solo coloro che aderiranno all'offerta di scambio entro il 4 febbraio, data in cui si concluderà il periodo tempestivo, e per un ammontare massimo di obbligazioni non superiore ai 50mila dollari o 40mila euro. Coloro che non rientreranno in queste condizioni potranno ricevere obbligazioni par solo nel caso in cui ce ne fossero ancora a disposizione, seguendo questo ordine di priorità: ammontare di bond inferiore ai 50mila dollari o 40mila euro con richiesta pervenuta dopo il 4 febbraio; ammontare di bond eccedente i 50mila dollari o 40mila euro con richiesta pervenuta prima del 4 febbraio; ammontare di bond eccedente i 50mila dollari o 40mila euro con richiesta pervenuta dopo il 4 febbraio.

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