Le carte di Giarda: Bpm, sì all'aumento (Corriere della Sera)
di Mauro Introzzi 10 dic 2013 ore 08:10 Le news sul tuo Smartphone
Il quotidiano di Via Solferino riporta le ultime dichiarazioni di Piero Giarda, che ieri si è presentato ai soci della Banca Popolare di Milano. L'ex ministro candidato alla presidenza dell'istituto meneghino ha confermato di voler mantenere la banca cooperativa e indipendente. Ma per riuscirci servono principalmente due cose: "un incremento della redditività e della patrimonializzazione".Giarda ha le idee chiare e un riferimento preciso, quello della Banca d'Italia. Avere una solida governance - secondo il candidato presidente - "è la cosa principale che interessa Bankitalia". L'ex ministro ha infine dichiarato che il modello attuale, quello del duale, è "necessario per il funzionamento della banca". Una fusione, infine, "non esiste".
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
Tutte le ultime su:
banca popolare di milano
, piero giarda
