NAVIGA IL SITO

Le Borse riescono a limitare i danni

Focus sui bancari, dove spicca il balzo di Banca Carige. In ribasso, invece, Unicredit. Chiusura decisamente per Finmeccanica. Ottime performanca per Aeroporto di Firenze

di Edoardo Fagnani 27 feb 2014 ore 17:37
Variazioni frazionali per Piazza Affari e per le principali borse europee. Borsa Italiana riesce a limitare i danni, dopo essere arrivata a perdere più dell’1% a metà giornata. Oggi è terminata la tre giorni di aste di titoli di stato italiani. Il Tesoro ha collocato due Btp e due CCTeu: i riflettori erano puntati sull’emissione del nuovo titolo con scadenza a dieci anni, che ha spuntato un rendimento del 3,42%, in forte calo rispetto all’asta di fine gennaio. Focus sui bancari, dove spicca il balzo di Banca Carige. In ribasso, invece, Unicredit. Chiusura decisamente negativa per Finmeccanica. Ottime performance per Aeroporto di Firenze e Cell Therapeutics.
Il FTSEMib ha subito una flessione dello 0,38% a 20.321 punti, dopo aver toccato un minimo a 20.137 punti. Il FTSE Italia All Share ha ceduto lo 0,33% a 21.675 punti. Variazioni positive, invece, per il FTSE Italia Mid Cap (+0,2%) e il FTSE Italia Star (+0,15%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è salito a 2,53 miliardi di eurorispetto ai 2,15 miliardi di ieri. Su 325 titoli trattati, 173 hanno terminato la giornata con un ribasso, mentre i segni più sono stati 140. Invariate le restanti dodici azioni.
L’euro è tornato sopra gli 1,37 dollari. L’oro ha sfiorato i 1.335 dollari.

CONSULTA le quotazioni dei titoli del FTSE MIB

Focus sui bancari.
Banca Carige è balzata del 12,3% a 0,46 euro. I vertici dell’istituto ligure hanno ribadito la volontà di esercitare entro la fine di marzo la delega per procedere con l’aumento di capitale di 800 milioni di euro. L’operazione si concretizzerà nel mese di giugno.
Il Banco Popolare ha perso lo 0,07% a 1,522 euro. Oggi si sono riuniti i vertici dell’istituto per l’esame dei risultati del 2013 e del nuovo piano industriale per il periodo 2014/2018.
Giornata nervosa per Unicredit (-0,51% a 5,81 euro) e IntesaSanpaolo (invariata a 2,216 euro). Gli analisti di Exane hanno incrementato il prezzo obiettivo sulle due banche, portandolo rispettivamente a 5,2 euro e a 2 euro. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Underperform” (farà peggio del mercato) su Unicredit e il rating “Neutrale” su IntesaSanpaolo.
Promozione completa per la Popolare di Milano (+1,66% a 0,55 euro). Exane ha alzato da 0,5 euro a 0,64 euro il target price sull’istituto e ha migliorato da “Neutrale” ad “Outperform” (farà meglio del mercato) il giudizio, in attesa della presentazione del nuovo piano industriale. Intanto, secondo alcune indiscrezioni, la Popolare di Milano avrebbe rimborsato 500 milioni di euro relativi ai prestiti ottenuti dalla BCE attraverso le operazioni LTRO a tre anni. Di conseguenza, l'esposizione della banca italiana nei confronti dell'istituto centrale si sarebbe ridotta a 4 miliardi di euro.
Performance migliore per il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo della banca toscana è salito del 2,66% a 0,1854 euro. Dalle comunicazioni fornite dalla Consob si apprende che Susquehanna International Holdings è accreditata di una posizione “short” su Monte dei Paschi di Siena, pari allo 0,52%. Intanto, gli analisti di Exane hanno aumentato da 0,11 euro a 0,13 euro il target price su Monte dei Paschi di Siena. Tuttavia, gli esperti hanno ribadito il rating “Underperform” e prevedono che l’istituto non distribuisca alcun dividendo nel periodo 2013/2017.
Gli stessi analisti hanno aumentato da 4,2 euro a 4,9 euro il target price su UBI Banca (+1,71% a 6,26 euro), in seguito al miglioramento delle stime sull’utile per azione per il biennio 2014/2015. Tuttavia, gli esperti hanno ribadito il rating “Underperform” (farà peggio del mercato). La stessa banca d’affari ha incrementato a 10 euro il prezzo obiettivo sulla Popolare dell’Emilia Romagna (+1,22% a 8,28 euro). Gli analisti hanno confermato il giudizio “Outperform”.
Il Credem è salita dell’1,17% a 6,49 euro. Exane ha aumentato da 5,15 euro a 5,7 euro per azione la valutazione sulla banca emiliana, apprezzando l’elevato livello di redditività dell’istituto. Gli esperti hanno ribadito il rating “Neutrale”.

Finmeccanica è scesa dell’1,2% a 6,975 euro. Il Sole24Ore ha scritto che la controllata AnsaldoBreda sarà ceduta lasciando però le passività e le commesse in contenzioso in una bad company. Nel pacchetto di vendita il gruppo aeronautico potrebbe inserire anche un pacchetto fino al 29% di Ansaldo-STS (-2,19%). Secondo il quotidiano finanziario AnsaldoBreda potrebbe chiudere il 2013 con un rosso fino a 500 milioni di euro. Intanto, Finmeccanica ha comunicato che la controllata Alenia Aermacchi ha firmato con il Ministero della Difesa polacco un contratto per la fornitura di otto velivoli da addestramento. Il contratto, la cui firma segue l'annuncio relativo alla selezione dell'aereo, ha un valore di circa 280 milioni di euro.

Snam ha recuperato lo 0,29% a 4,092 euro. In giornata si sono riuniti i vertici della società per l’esame dei risultati del 2013 e per decidere l’ammontare della cedola relativa al bilancio dello scorso esercizio. I dati saranno comunicati domani, prima dell’apertura di Piazza Affari.
Enel è salita dello 0,11% a 3,714 euro. Gli analisti di Macquarie hanno ritoccato al rialzo il prezzo obiettivo sul colosso elettrico, portandolo a 2,9 euro, in seguito alla revisione delle stime sull’indebitamento per i prossimi esercizi. Tuttavia, gli esperti hanno confermato il giudizio “Underperform” (farà peggio del mercato).

Telecom Italia ha registrato uno scivolone del 4,29% a 0,8135 euro. In giornata si è riunito il consiglio di amministrazione della compagnia telefonica per discutere sulla riforma della governance societaria. Intanto, gli analisti di Goldman Sachs hanno tagliato da 1,05 euro a 0,95 euro il prezzo obiettivo su Telecom Italia, sulla possibilità che l’azienda non riesca a vendere la controllata brasiliana TIM Brasil. Gli esperti hanno tolto la società dalla lista dei titoli da acquistare con convinzione. Inoltre, l’agenzia Fitch ha dichiarato che, qualora il rapporto tra indebitamento netto e margine operativo lordo del gruppo superasse quota 3,5, scatterebbe automaticamente il peggioramento del rating sul debito.
In forte ribasso anche Tiscali (-5,19% a 0,0749 euro).

In rosso Fiat Chrysler (-1,49% a 7,655 euro). Il gruppo del Lingotto ha confermato i risultati finanziari del 2013 e ha precisato che la perdita registrata dalla capogruppo, pari a 226,7 milioni di euro, sarà riportata a nuovo.

Prysmian ha registrato un ribasso del 2,16% a 18,54 euro. Ancora giudizi delle banche d’affari sulla società, dopo la diffusione dei dati del 2013. Morgan Stanley ha ridotto da 22 euro a 21 euro il prezzo obiettivo, confermando il giudizio “Overweight” (sovrappesare). Anche HSBC ha confermato l’indicazione di sovrappesare il titolo in portafoglio, anche se ha ritoccato al rialzo il target price, portandolo da 21,5 euro a 22 euro, nonostante la riduzione delle stime sulla redditività per l’esercizio in corso. Banca IMI, invece, ha sforbiciato da 20,7 euro a 19 euro il prezzo obiettivo su Prysmian, in seguito alla riduzione delle stime sulla redditività per il biennio 2014/2015. Gli esperti hanno anche peggiorato da “Add” (aggiungere) a “Hold” (mantenere) il rating. Goldman Sachs ha ridotto il giudizio sulla società, portandolo da “Buy” (acquistare) a “Neutrale”. Il Credit Suisse si è limitato a ridurre le stime sulla redditività per il biennio 2014/2015, confermando il giudizio “Outperform” (farà meglio del mercato) e il prezzo obiettivo di 21 euro.

Spicca il forte di rialzo di Aeroporto di Firenze (+22,2% a 13,32 euro). Aeroporti Holding ha accettato l'offerta formulata da Cedicor avente ad oggetto l'acquisto di 3.017.764 azioni, pari al 33,402% della società. Il prezzo pattuito è di 13,42 euro per azione. Inoltre, a seguito del perfezionamento dell'operazione, l'acquirente dovrà promuovere un'offerta pubblica di acquisto sulla rimanente parte del capitale di ADF. Il balzo di Aeroporto di Firenze ha trascinato al rialzo anche SAT (+8,52% a 12,48 euro), la società che gestisce l’aeroporto di Pisa.
Cell Therapeutics ha registrato un balzo dell’8,04% a 2,796 euro. La società ha comunicato che l’Istituto Nazionale britannico per l’Eccellenza della Sanità ha pubblicato le linee guida finali che definiscono il composto Pixuvri (pixantrone) costo-efficace e ne raccomanda la prescrizione come monoterapia nel trattamento di pazienti adulti affetti da linfoma non-Hodgkin aggressivo, a cellule B. La società biotech prevede di avviare il lancio ufficiale di Pixuvri in Inghilterra e in Galles all’inizio della prossima primavera.
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.