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Le Borse passano in rosso dopo l'avvio di Wall Street

Niente rimbalzo per il Monte dei Paschi di Siena, dopo due giorni di forti ribassi. In difficoltà la Popolare di Milano. Resistono i rialzi di Mediaset e Maire Tecnimont

di Edoardo Fagnani 26 giu 2014 ore 16:23
Piazza Affari e le principali borse europee virano in territorio in rosso, in scia all'apertura negativa di Wall Street. È proseguita la tre giorni di aste di titoli di stato italiani. In mattinata, il Tesoro ha collocato BOT semestrali per un ammontare di 7,5 miliardi di euro: il rendimento è sceso allo 0,309%.
Il FTSEMib scende dello 0,74% a 21.311 punti. Secondo Vincenzo Longo, Market Strategist di IG, l’eventuale cedimento di area 21.400 aprirebbe a un affondo verso area 21mila punti. In flessione anche il FTSE Italia All Share che cede lo 0,66%. Rialzi limitati per il FTSE Italia Mid Cap (+0,15%) e il FTSE Italia Star (+0,01%).

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Niente rimbalzo per il Monte dei Paschi di Siena, dopo due giorni di forti ribassi. Il titolo della banca toscana registra una flessione dello 0,07% a 1,499 euro. Vincenzo Longo, Market Strategist di IG, non vede spazi di ripresa per Monte dei Paschi di Siena. L'esperto ha ricordato che il titolo ha perso quasi il 45% dai massimi intraday della scorsa settimana e la discesa potrebbe non essere terminata qui. Inoltre, man mano che prosegue l’esercizio del diritto, il prezzo del titolo sembra allinearsi al costo sostenuto da coloro che hanno preferito acquistare i diritti la scorsa settimana. "Sulla base di questo ragionamento la discesa potrebbe proseguire sino a 1,26 euro", ha chiosato Longo. Dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che ODEY Asset Management ha ridotto lo “short” sul Monte dei Paschi di Siena, portandolo dallo 0,74% allo 0,57%. Indicazione simile da Tibra Equities Europe, che ha diminuito dall’1,97% allo 0,37% lo “short” sull’istituto. La stessa Consob ha comunicato che Verrazzano Capital ha aperto una posizione corta sulla banca toscana, pari al 2,14%.
La Popolare di Milano perde il 2,47% a 0,6705 euro. Il Sole24Ore ha riportato le dichiarazioni dell’amministratore delegato, Giuseppe Castagna, secondo cui l’istituto potrebbe valutare eventuali progetti di aggregazione, dopo che la Banca d'Italia ha disposto la rimozione integrale degli add-on patrimoniali, vale a dire i maggiori requisiti patrimoniali imposti a seguito degli accertamenti ispettivi 2010/2011. Intanto, dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 5 giugno Athena Capital ha ridotto la partecipazione detenuta nella Popolare di Milano, portandola dal 7,02% al 5,734%. Inoltre, dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che Marshall Wace ha incrementato lo “short” sulla Popolare di Milano portandolo dall’1,34% all’1,41%.

Mediaset sale del 2,52% a 3,492 euro. Secondo quanto scritto su MF il network televisivo arabo Al Jazeera sarebbe interessato a entrare nel capitale di Mediaset Premium, l’azienda che controlla le attività di pay-tv del gruppo del Biscione. In particolare, un esponente della famiglia reale del Qatar ha dichiarato apertamente che Mediaset potrebbe rappresentare un’interessante opportunità e starebbe valutando un’alleanza proprio in Mediaset Premium.

Maire Tecnimont balza del 4,35% a 2,352 euro. La società ha annunciato l’aggiudicazione di contratti e integrazioni per attività di Engineering e Procurement, licensing e servizi di ingegneria per un valore complessivo pari a circa 199 milioni di euro.
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