LE BORSE NON VEDONO IL FONDO
di Edoardo Fagnani 1 nov 2011 ore 14:10 Le news sul tuo SmartphoneIl FTSEMib registra uno scivolone del 7,23%, mentre il FTSE Italia All Share perde il 6,62%. Male anche il FTSE Italia Mid Cap (-4,99%) e il FTSE Italia Star (-4,55%). Anche oggi la sessione afterhours resterà chiusa.
Anche oggi pioggia di vendite sui bancari, in linea con l’andamento del comparto in Europa.
La Popolare di Milano registra un tonfo del 7,87% a 0,4118 euro, mentre i diritti relativi all’aumento di capitale perdono il 16,3% a 0,57 euro. Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore, Andrea Bonomi, il numero uno di InvestIndustrial (accreditata del 2,914% del capitale della BPM) non sembra preoccupato dell’andamento delle azioni e punta decisamente a raggiungere il 9,9% del capitale dell’istituto. L’obiettivo sarà raggiunto sottoscrivendo l’aumento di capitale per la quota assegnata e acquistando ulteriori diritti sul mercato. La stessa InvestIndustrial ha comunicato che al momento detiene una partecipazione potenziale del 3,43% del capitale della Popolare di Milano, nel caso in cui i diritti posseduti fossero esercitati interamente.
Ancora uno stop per eccesso di ribasso per IntesaSanpaolo. L’istituto guidato da Corrado Passera registra un calo teorico del 14,6%.
Unicredit più volte sospesa per eccesso di ribasso. Ora il titolo della banca guidata da Federico Ghizzoni registra uno scivolone del 12,6% a 0,741 euro.
Ancora vendite sulla Galassia Fiat. Fiat Auto scende dell'8,87% a 4,046 euro. Dopo la diffusione dei risultati trimestrali gli analisti di Kepler hanno limato da 7,2 euro a 7 euro il prezzo obiettivo sulla società automobilistica. Tuttavia, gli esperti hanno ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni. Fiat Industrial è in calo del 13,2% a 5,47 euro. La controllata CNH Global ha annunciato l’emissione di un prestito obbligazionario per un ammontare di 500 milioni di dollari, che servirà per ripagare i debiti in scadenza.
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