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Le Borse attendono la BCE

Avvio di giornata moderatamente positivo per Piazza Affari e per le principali borse europee. Riflettori accesi sulla riunione della BCE e sulla successiva conferenza di Mario Draghi

di Edoardo Fagnani 4 ott 2012 ore 09:38
Avvio di giornata moderatamente positivo per Piazza Affari e per le principali borse europee. Riflettori accesi sulla riunione della BCE e sulla successiva conferenza di Mario Draghi.
Il FTSEMib sale dello 0,15%, mentre il FTSE Italia All Share registra un progresso dello 0,11%. In frazionale rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,11%) e il FTSE Italia Star (+0,23%).
Indici in frazionale rialzo per Wall Street nella seduta di ieri. Il Dow Jones ha terminato la giornata con un progresso dello 0,09% a 13.495 punti. Performance positiva anche per l’S&P500 (+0,36% a 1.451 punti). In rialzo di mezzo punto percentuale il Nasdaq, che ha recuperato lo 0,48% a 3.135 punti.
La borsa di Tokyo a salire dopo una serie di quattro sedute negative consecutive. L’indice Nikkei ha terminato la giornata con un progresso dello 0,89% a 8.825 punti.
L’euro resta sopra gli 1,29 dollari. L’oro ha superato i 1.790 dollari.

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Buon avvio per i bancari.
Monte dei Paschi di Siena registra un progresso dello 0,82% a 0,2325 euro. L’istituto ha comunicato che a fine giugno lo shortfall di capitale ammontava a 1,73 miliardi di euro. Monte dei Paschi di Siena ha precisato che nel calcolo dell’ammontare finale degli aiuti di Stato che verranno erogati, si debbono considerare la cessione di BiverBanca e la plusvalenza derivante dall’operazione di riacquisto di titoli subordinati, che essendo state avviate prima del 30 giugno 2012, ridurrebbero lo shortfall a circa 1,44 miliardi.
IntesaSanpaolo guadagna l’1,04% a 1,257 euro, mentre Unicredit sale dell’1,25% a 3,412 euro. Per i due istituti il coefficiente patrimoniale in termini di Core Tier1 supera il 9%, tenuto conto del sovereign buffer così come definito nella Raccomandazione EBA del dicembre 2011.

Cattolica Assicurazioni recupera lo 0,25% a 12,17 euro. L'agenzia S&P ha ribadito il rating della compagnia assicurativa a "BBB". Le prospettive sul giudizio per i prossimi trimestri restano "Negative".

Vendite sui petroliferi. Eni scende dello 0,29% a 17,07 euro. Gli analisti del Credit Suisse hanno alzato il prezzo obiettivo sul Cane a sei zampe, portandolo da 20,5 euro a 21,2 euro, in seguito alla capacità dell’azienda di garantire flussi di cassa sostenibili. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Outperform” (farà meglio del mercato). In calo anche Saipem (-0,48% a 37,41 euro) e Tenaris (-1,23% a 16 euro). Segno meno per Saras (-1,33% a 1,115 euro) ed Erg (-0,26% a 5,815 euro).

Telecom Italia registra una flessione dello 0,32% a 0,782 euro. L’agenzia Fitch ha ribadito il rating “BBB” sul debito a lungo termine della compagnia telefonica. Le prospettive sul giudizio per i prossimi trimestri restano “negative”.

Fiat sale dell’1,06% a 4,396 euro. Il numero uno del gruppo del Lingotto, Sergio Marchionne, ha dichiarato che l’azienda non investirà in Italia almeno fino al 2014. Il manager ha aggiunto che nei prossimi trimestri non saranno introdotti sul mercato nuovi modelli di automobili.
Fiat Industrial perde il 2,19% a 7,805 euro. Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa la fusione tra la società e la controllata statunitense CNH potrebbe subire alcuni ritardi, in quanto alcuni consiglieri hanno segnalato dubbi sull’operazione. L’integrazione tra le due aziende era prevista per la fine del 2012.

Lottomatica inizia la giornata con un progresso del 2,24% a 18,24 euro. La controllata GTech è stata scelta, al termine di una procedura competitiva, come potenziale operatore dalla Indiana (Hoosier) Lottery.
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