Le banche arrivano in ritardo al secondo giro di matrimoni (Affari & Finanza - La Repubblica)
di Redazione Lapenna del Web 26 apr 2021 ore 07:38 Le news sul tuo SmartphoneAprile sarebbe dovuto essere il mese della prima tornata di fusioni e aggregazioni tra le banche italiane. Al tavolo della partita potrebbero partecipare UniCredit, MPS, BancoBPM e BPER Banca.
Secondo quanto riportato da un articolo di Andrea Greco per Affari & Finanza di Repubblica, pur mantenendosi solide anche nel 2019 e 2020, queste banche si sono ancor più allontanate dalle performance delle migliori concorrenti continentali. Kearney, colosso della consulenza americana, ha confrontato l'andamento delle banche commerciali europee alle migliori banche in odore di "fusioni o aggregazioni" italiane. Negli ultimi due anni, le prime si sono enormemente rafforzate rispetto alle ultime.
"Non è il momento per fare fusioni tra banche in Italia", afferma Massimo Arrighi, dal 2009 partner Kearney. "Le realtà interessate presentano debolezze importanti da colmare, e le varie combinazioni ipotizzate creerebbero gruppi vulnerabili, non eccellenze competitive".
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