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La vittoria di Angela Merkel non entusiasma le Borse

La cancelliera uscente ha ottenuto il 41,5% dei voti anche se non è riuscita a ottenere la maggioranza assoluta. Avvio di giornata in rosso per Telecom Italia

di Edoardo Fagnani 23 set 2013 ore 09:03
Piazza Affari e le principali borse europee iniziano la settimana con gli indici intorno alla parità. Riflettori accesi sulle elezioni politiche in Germania: netta vittoria della cancelliera uscente Angela Merkel, che ha ottenuto il 41,5% dei voti anche se non è riuscita a ottenere la maggioranza assoluta.
Il FTSEMib scende dello 0,29%, mentre il FTSE Italia All Share perde lo 0,35%. In leggero rialzo, invece, il FTSE Italia Mid Cap (+0,1%) e del FTSE Italia Star (+0,26%).
Wall Street ha terminato la scorsa settimana con una seduta negativa, bruciando i guadagni accumulati dopo le indicazioni della FED. Il Dow Jones ha perso l’1,19% a 15.451 punti, vicino al minimo di 15.448 punti. In flessione di oltre mezzo punto percentuale l’S&P500 (-0,72% a 1.710 punti). Più limitato il calo del Nasdaq che perso lo 0,39% a 3.775 punti. In rosso Apple (-1%). Secondo il finanziere Carl Icahn, agli attuali livelli prezzo il titolo del colosso di Cupertino sarebbe decisamente sottovalutato. In forte rialzo, invece Facebook (+3,3% a 47,49 dollari). Gli analisti di Cowen hanno alzato il target price sul social network, portandolo da 29 dollari a 53 dollari. Gli esperti hanno incrementato da “market perform” (neutrale) ad “ouperform” (farà meglio del mercato) il giudizio.
Oggi la borsa di Tokyo è rimasta chiusa per festività. 

Avvio di giornata in rosso per Telecom Italia. Il titolo del gruppo telefonico scende dello 0,96% a 0,565 euro. Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore nel week-end, Telefonica starebbe preparando l’offerta per rilevare le partecipazioni detenute da Mediobanca, Generali e IntesaSanpaolo in Telco, la holding azionista di riferimento di Telecom Italia. La proposta definitiva potrebbe essere formalizzata nei prossimi giorni.

UBI Banca è in calo dello 0,9% a 3,964 euro. L’agenzia Moody’s ha messo sotto osservazione il rating sulla solidità patrimoniale della banca e non ne esclude un taglio, in seguito al peggioramento della qualità dell’attivo dell’istituto. Attualmente il rating di Moody’s su UBI Banca è di “Baa2”, che classifica l’istituto tra gli emittenti non speculativi.
Vendite anche sul Monte dei Paschi di Siena. Il titolo della banca toscana registra un ribasso dello 0,97% a 0,2051 euro. L’istituto ha comunicato che, con riferimento ai titoli MPS Capital Trust II, Antonveneta Capital Trust I e Antonveneta Capital Trust II, eserciterà la facoltà di non procedere al pagamento degli interessi maturati alle prossime date di pagamento cedolari previste.

Eni perde il 2,23% a 17,55 euro. Oggi il Cane a sei zampe ha staccato l’acconto sul dividendo relativo all’esercizio 2013. L’ammontare della cedola era di 0,55 euro per azione.
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