La svolta di Unicredit: più donne e un vertice "green" (L'Economia - Corriere della Sera)

Esiste un nocciolo duro di donne nel team di Unicredit, specialmente ai vertici dei comitati endoconsiliari. Con l'arrivo dell'esigenza di un apposito comitato Esg, il gruppo punta l'attenzione a tutte quelle tematiche legate alla sostenibilità. Nel frattempo, secondo quanto riportato da Stefano Righi per il Corriere della Sera, il nuovo amministratore delegato Andrea Orcel fornirà i primi segni di discontinuità rispetto alla gestione precedente già il prossimo 6 maggio, quando Unicredit presenterà i conti del primo trimestre chiusosi in rosso a seguito della contabilizzazione di rettifiche extra sui crediti.

E dopo? Dopo sarà il momento delle acquisizioni. Sulla piazza milanese c'è BancoBPM, a cui però sembra interessata anche BPER Banca. L'unica opzione che ha criterio di urgenza è quella del Monte dei Paschi di Siena - dato l'impegno del suo maggiore azionista, ovvero lo Stato, a vendere entro la fine del 2021. E mentre lo Stato prevede un incentivo fiscale all'acquisto, pondera di doversi fare carico anche delle sentenze avverse in arrivo. Cifre nell'ordine delle decine di miliardi di euro. Troppo, tanto che si lavora alla creazione di un polo finanziario di natura pubblica che possa girare attorno alle Poste, ma comprendendo anche alcune attività di Cdp e Mps. Ma la situazione Mps è talmente complessa che Orcel, come scrive l'articolo, "aspetta, riorganizza e guarda altrove".