La rivincita del lusso: il semestre dei colossi vale (molto) più del 2019 (Il Sole24Ore)
di Redazione Lapenna del Web 16 ago 2021 ore 07:49 Le news sul tuo SmartphoneIl lusso cresce, a volte anche a tre cifre. Come sottolinea Giulia Crivelli, che ne scrive su Il Sole24Ore di domenica, la “ripresa a V” ha riportato il settore ai livelli pre-pandemia e ha sorpreso gli analisti.
Lvmh, che ha in portafoglio Bulgari, Luis Vuitton, Fendi e Dior, tra le altre, a giugno 2021 ha registrato ricavi superiori per il 53% ai primi sei mesi dello scorso anno, portandosi a quota 28,7 miliardi di euro. Rispetto alla prima metà del 2019 la crescita del fatturato è stata dell’11%, mentre l'utile netto è aumentato di dieci volte rispetto al 2020. Le società del lusso italiane quotate (Aeffe, Brunello Cucinelli, Moncler, Prada, Salvatore Ferragamo e Tod’s) si sono allineate al trend del comparto, registrano una crescita dei ricavi a due cifre nel semestre appena concluso.
Cosa succederà in futuro? Il quotidiano di Confindustria mette un freno all’ottimismo. Le Pmi del lusso infatti “non sono fuori dalla crisi”, sottolinea la giornalista. Da tenere in considerazione anche “le incognite globali” riguardanti ad esempio l’andamento del contagio e l’atteggiamento della Cina.
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