Il quotidiano La Repubblica indica che
la Consob, sulla base di un sospetto su un'intesa tra Tronchetti Provera, Malacalza, Unicredit e gli altri azionisti di Lauro61, avrebbe puntato il suo faro sull'Opa Camfin. L'organo di controllo dei mercati finanziari sospetta infatti che questo accordo tra i soggetti coinvolti nell'operazione avrebbe dannneggiato i mercati. Il sospetto è che dietro a tutta l'operazione si celi uno scambio di azioni Camfin e Pirelli, nell'ambito del quale, però, a Camfin sarebbe stato riconosciuto un valore (0,8 euro per azione) inferiore a quello effettivamente corrisposto alla famiglia Malacalza (uscita dall'investimento).
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