La BCE non condiziona Milano
Milano, e le altre piazze europee, in rialzo. La BCE ha confermato all’0,5% i tassi di interesse e Draghi ha confermato che il livello rimarrà basso per lungo tempo. Balzo di Telecom
di Edoardo Fagnani 5 set 2013 ore 17:41Piazza Affari e le principali piazze finanziarie in territorio positivo. La banca centrale europea ha confermato all’0,5% il tasso di interesse di riferimento. Nel corso della consueta conferenza stampa a commento delle decisioni di politica monetaria, il numero uno della BCE, Mario Draghi, ha confermato che i tassi di interesse (compreso quello sui depositi) resteranno bassi per un prolungato periodo di tempo. Telecom Italia ha ripreso a correre, in scia alle voci di un aumento di capitale riservato a Sawiris. Anche oggi in rialzo Finmeccanica. Male, invece, Saipem, bocciata da Nomura.
Il FTSEMib è salito dello 0,78% a 16.843 punti, mentre il FTSE Italia All Share ha registrato un progresso dello 0,68% a 17.911 punti. Rialzi lievemente più contenuti per il FTSE Italia Mid Cap (+0,31%) e del FTSE Italia Star (+0,51%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è sceso a 1,86 miliardi di euro, rispetto agli 1,89 miliardi di ieri. Su 307 titoli trattati, 181 hanno terminato la giornata con un rialzo, mentre le performance negative sono state 106. Invariate le rimanenti 20 azioni.
L’euro ha superato quota 1,32 dollari. L’oro si è portato a 1.395 dollari.
QUOTAZIONI TITOLI FTSEMIB
Telecom Italia ha ripreso a correre. Il titolo della compagnia telefonica è balzato dell’8,04% a 0,605 euro. Secondo quanto scritto su La Repubblica, l’amministratore delegato di Telecom Italia, Franco Bernabè, avrebbe proposto un aumento di capitale riservato al magnate egiziano Naguib Sawiris e un piano di tagli dei costi per un ammontare di 800 milioni di euro. Intanto, gli analisti di Bernstein hanno alzato nuovamente il prezzo obiettivo su Telecom Italia, portandolo da 0,9 euro a un euro.
Finmeccanica ha guadagnato l’1,33% a 4,102 euro, replicando il forte rialzo messo a segno ieri. La società aeronautica ha precisato che al momento, nell’ambito delle trattative in corso, non sono ancora stati raggiunti accordi vincolanti in merito alla cessione della partecipazione detenuta in Ansaldo Energia. Intanto, la controllata Agustawestland ha ottenuto un contratto per venti elicotteri per un valore di circa 170 milioni di euro.
Hanno prevalso gli acquisti sui bancari.
Il Banco Popolare ha messo a segno un rialzo dello 0,19% a 1,059 euro. L’istituto ha comunicato di aver venduto la partecipazione detenuta nel capitale di Azimut (+1,32%), attraverso un collocamento riservato a investitori istituzionali. La banca ha ceduto complessivamente 3.000.000 di azioni della compagnia, pari a circa il 2,094% del capitale. Per effetto di questa operazione il Banco Popolare ha realizzato una plusvalenza pari a circa 29,2 milioni di euro.
Unicredit ha registrato un progresso dello 0,28% a 4,308 euro. Il numero uno dell’istituto, Federico Ghizzoni, ha smentito di essere interessato ad acquistare il colosso tedesco Commerzbank.
IntesaSanpaolo è salita dello 0,13% a 1,51 euro.
Andamento positivo anche per il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo della banca toscana è salito dello 0,19% a 0,2154 euro.
Performance contrastate per i petroliferi. Eni ha registrato un ribasso dello 0,64% a 17,19 euro. Il Cane a sei zampe ha lanciato un'emissione obbligazionaria a tasso fisso del valore di 900 milioni di euro collocata sul mercato degli Eurobond e destinata agli investitori istituzionali.
Il prestito obbligazionario ha una durata di 12 anni, paga una cedola annua del 3,75% e ha un prezzo di re-offer di 99,487%. I proventi dell’emissione saranno utilizzati per i fabbisogni ordinari di Eni.
Gli analisti di Exane hanno limato le stime sull’utile per azione del Cane a sei zampe per il biennio 2013/2014, in seguito ai dati sulla produzione registrata nel secondo trimestre. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Underperform” (farà peggio del mercato) e il prezzo obiettivo di 18 euro. Nomura, invece, ha tagliato da 19 euro a 18 euro il target price su Eni e ha peggiorato da “Buy” (acquistare) a “Neutrale” il giudizio. La stessa banca d’affari ha sforbiciato da 18 euro a 13 euro per azione la valutazione su Saipem (-1,51% a 16,32 euro). Gli esperti hanno anche peggiorato il rating e ora consigliano di ridurre l’esposizione del titolo in portafoglio. In positivo Tenaris (+0,65% a 16,95 euro). Pochi spunti per Saras (-0,58% a 0,9445 euro) ed Erg (in calo dello 0,13 a 7,54 euro).
Enel ha perso lo 0,4% a 2,49 euro. Gli analisti di Exane hanno ritoccato al rialzo il target price sul colosso elettrico, portandolo da 2,2 euro a 2,3 euro. Tuttavia, gli esperti hanno confermato il rating “Underperform” (farà peggio del mercato).
Acea ha perso l’1,87% a 6,82 euro. Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa, la società romana avrebbe collocato un bond della durata di 5 anni, per un ammontare di 600 milioni di euro. Il titolo avrebbe ricevuto richieste per 4 miliardi di euro. Il rendimento del titolo sarebbe pari al tasso mid swap di durata equivalente, maggiorato di 230 punti base.
Hera è salita dello 0,34% a 1,472 euro. I vertici dell’azienda hanno ribadito che in futuro la crescita del gruppo procederà tramite acquisizioni di altre utility italiane. Il management ha aggiunto che il focus nei prossimi trimestri sarà sull’integrazione dell’acquisizione di Acegas-APS.
Tra le altre società a maggiore capitalizzazione, in evidenza Atlantia che è balzata del 3,7% a 14,57 euro. Bank of America ha incrementato da 13,3 euro a 16 euro il prezzo obiettivo sulla concessionaria autostradale, sull’ipotesi di un aumento del traffico automobilistico in Italia nel biennio 2013/2014. Gli esperti hanno anche migliorato il giudizio e ora consigliano di acquistare le azioni.
Autogrill ha guadagnato l’1,03% a 11,72 euro. La società di ristorazione, attraverso la divisione HMSHost International, ha siglato un accordo con Novikov Group e Ginza Project per la costituzione di Autogrill Russia, la Newco che gestirà le attività food&beverage nell'aeroporto internazionale Pulkovo di S. Pietroburgo. La società di ristorazione stima che nel periodo 2014-2021 la concessione genererà ricavi complessivi pari a circa 130 milioni di euro.
Parmalat ha registrato un minimo rialzo dello 0,24% a 2,456 euro. Dalle comunicazioni di Internal Dealing diffuse da Borsa Italiana si apprende che nelle sedute comprese tra il 28 e il 30 agosto l’azionista Amber Capital Italia ha venduto 750mila azioni di Parmalat, a prezzi compresi tra i 2,45 euro e i 2,4526 euro per azione. Il pacchetto azionario rappresenta lo 0,04% del capitale della società alimentare.
Brunello Cucinelli è salita dell’1,25% a 23,4 euro. Intermonte ha ritoccato al rialzo il prezzo obiettivo sulla società del cachemire, portandolo da 19,6 euro a 20 euro, in seguito al miglioramento delle stime sull’utile per azione per il biennio 2013/2014. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Neutrale”.
Indesit in rialzo del 3,97% a 6,54 euro. Equita sim ha incrementato il prezzo obiettivo sull’azienda, potandolo da 5,5 euro a 8,5 euro, sulle prospettive di una ripresa della marginalità nel biennio 2014/2015. Gli analisti hanno migliorato il giudizio sulla società e ora consigliano di acquistare le azioni.