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Jackson Hole 2023: le implicazioni del discorso di Jerome Powell

di Redazione Soldionline 25 ago 2023 ore 17:55 Le news sul tuo Smartphone

jerome-powell_1Blerina Uruci - Chief U.S. Economist di T. Rowe Price - ha analizzato le dichiarazioni del numero uno della FED, Jerome Powell, nel corso dell’annuale simposio dei banchieri centrali a Jackson Hole.

L'esperta ha segnalato che il discorso del banchiere ha ripercorso i progressi dell'inflazione da quando la FED ha iniziato ad alzare i tassi di interesse all'inizio del 2022: l'inflazione è scesa in modo significativo, mentre il mercato del lavoro ha retto in modo sorprendente. "Ma ecco cosa conta di più quando si parla del futuro percorso dei tassi di interesse: ha osservato che due mesi di dati positivi non sono sufficienti per dare fiducia che l'inflazione sarà su un percorso di discesa duraturo", ha puntualizzato Blerina Uruci. L'esperta ha aggiunto che dal discorso è emerso chiaramente che Powell non pensa che la lotta della FED all'inflazione sia finita e che, visti i dati recenti, è molto più probabile che la prossima mossa della Fed sia un rialzo che un taglio.

Secondo Blerina Uruci saranno due i potenziali fattori scatenanti per il prossimo rialzo dei tassi di interesse: i segnali di accelerazione della crescita e di un'economia che continua a crescere al di sopra del suo tasso potenziale e i segnali che indicano che il mercato del lavoro non si sta allentando ulteriormente e che il processo di creazione di ulteriore allentamento del mercato del lavoro si è arrestato. "I commenti di Powell ribadiscono che l'asticella per un rialzo a settembre è molto alta, ma che anche quella di novembre sarà una riunione molto importante", ha ipotizzato l'esperta.

Blerina Uruci ha evidenziato che Powell ha ribadito come il target della Fed in materia di inflazione rimanga del 2% e che è compito della Fed far sì che scenda, richiamando il tono del suo intervento a Jackson Hole dello scorso anno. "Di recente ci sono state diverse pressioni affinché la FED alzasse il suo target di inflazione. Mi aspetto che il dibattito su questo tema si intensificherà con l'avvicinarsi del prossimo Monetary Policy Framework Review, che avrà luogo tra un paio d'anni, ma non credo che la Fed darà molto sostegno a questa idea", ha concluso l'esperta.

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