Iveco (CNH Industrial): i target al 2026
Nell'ambito della scissione, focalizzata alla quotazione in Borsa, di Iveco i vertici di CNH Industrial hanno definito gli obiettivi della società al 2026
di Mauro Introzzi 18 nov 2021 ore 15:27Nell'ambito della scissione, focalizzata alla quotazione in Borsa, di Iveco i vertici di CNH Industrial hanno definito gli obiettivi della società al 2026. Il gruppo ha ricordato che la scissione di Iveco creerà un soggetto indipendente e interamente focalizzato sulle sue principali attività relative a Veicoli Commerciali e Speciali, Powertrain e Financial Services. La scissione ambisce a massimizzare la focalizzazione e la flessibilità del management, allineare le priorità di investimento e gli incentivi, soddisfare meglio le rispettive esigenze aziendali e ottimizzare la struttura dei costi e del capitale di ciascuna società, favorendo una crescita redditizia.
Sempre secondo CNH Industrial si prevede che la creazione di Iveco Group consentirà per la prima volta alla società di esprimere adeguatamente il proprio valore intrinseco e di cogliere meglio le significative opportunità di un settore in profonda trasformazione. In particolare, si prevede che Iveco Group sarà in grado di anticipare meglio le mutevoli esigenze di mobilità dei propri clienti, investendo e collaborando nelle tecnologie del futuro per affrontare, tra le altre cose, i requisiti degli standard di emissioni sempre più stringenti a livello mondiale.
Il gruppo ha poi comunicato i target al 2026 di Iveco. I ricavi netti totali delle attività industriali sono previsti tra 16,5 e 17,5 miliardi di euro (11,8 miliardi di euro nel 2019) con un margine EBIT adjusted delle attività industriali tra il 5% e il 6% (dal 3,6% nel 2019). L'utile netto adjusted dovrebbe attestarsi tra 0,6 e 0,8 miliardi di euro, rispetto a 0,3 miliardi di euro nel 2019.
Nello stesso periodo, si prevedono investimenti delle attività industriali (Immobili, impianti e macchinari e asset immateriali, inclusa la Ricerca & Sviluppo) in aumento di 80 punti base dal 4,2% al ~5,0% e un Free Cash Flow delle attività industriali previsto a 0,5 miliardi di euro, rispetto a 30 milioni di euro nel 2019.