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Sorgente Res: stime, dividendi e multipli

Sorgente Res conta di chiudere l'esercizio 2015-2016 con ricavi per più di 21 milioni di euro. La società distribuirà il 70% dell'utile. Valutazione iniziale a 0,6 volte il NAV

di Mauro Introzzi 7 ott 2015 ore 08:26

Solitamente le società quotande preferiscono non fornire stime puntuali per l’esercizio in corso. Tuttavia Sorgente Res, nel prospetto informativo preparato per il collocamento, ha ricordato che in data 21 aprile 2015 il management ha approvato un piano industriale per gli esercizi fino al 2020. Un piano aggiornato a giugno e ad agosto.

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PIANO INDUSTRIALE SORGENTE RES: ASSUNTI
Nel prospetto informativo Sorgente Res evidenzia come il piano sia stato elaborato includendo tra le fonti di finanziamento i soli proventi dell’offerta limitatamente alla parte inscindibile dell’aumento di capitale, ossia 150 milioni di euro. Tali proventi sono stati destinati al solo finanziamento delle acquisizioni definite nel mese di aprile 2015 e sospensivamente condizionate all’avvio delle negoziazioni delle azioni in Borsa Italiana.

sorgenteres2SORGENTE RES: DATI PREVISIONALI
I dati previsionali presentati nel prospetto informativo sono relativi solo all’esercizio 1 luglio 2015 - 30 giugno 2016. L’emittente ritiene che dati previsionali relativi agli esercizi successivi sarebbero scarsamente significativi e che i dati relativi agli esercizi successivi saranno influenzati dall’andamento del mercato immobiliare.
In considerazione delle assunzioni e dei presupposti su cui si basa il piano industriale al 2020 il gruppo ritiene di poter chiudere l’esercizio 2015-2016 con ricavi netti da locazione pari a poco più di 21 milioni di euro e un reddito operativo pari a 11,23 milioni di euro.

SORGENTE RES: POLITICA DEI DIVIDENDI

La nota informativa ricorda che la società ha esercitato l’opzione per accedere al regime speciale previsto per le SIIQ (acronimo di società di investimento immobiliare quotate) a partire dal periodo di imposta successivo al valido esercizio dell’opzione medesima. Detto regime prevede, tra l’altro, (a pena di decadenza dal regime speciale), a distribuire ai soci almeno il 70% dell’utile derivante dalla gestione esente, se questo è inferiore o, al limite, pari all’utile complessivo di esercizio disponibile per la distribuzione e almeno il 70% dell’utile complessivo disponibile per la distribuzione, se questo è inferiore all’utile netto derivante dalla gestione esente.

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IPO SORGENTE RES, MULTIPLI E VALUTAZIONE

Il gruppo, nel prospetto informativo, evidenzia come la valutazione della società incorpori un multiplo con NAV (Net Asset Value, il valore netto delle attività) pari a 0,6 volte. Il moltiplicatore Prezzo/NAV dei comparabili italiani è pari a 0,76 per Beni Stabili e a 0,61 per IGD, le altre 2 SIIQ quotate a Piazza Affari. In Europa il multiplo va dallo 0,7 di Société Fonciére Lyonnaise all’1,03 di Gecina, passando per lo 0,8 di ICADE e lo 0,98 di Fonciére des Regions.

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