IPO SISAL: principali rischi ed opportunità
Quello relativo all’alto indebitamento è probabilmente il rischio maggiore nei bilanci di SISAL. Anche esposta alle incognite sul sistema delle concessioni. Tra le opportunità quelle legate al possibile inserimento del titolo in uno dei panieri a maggior visibilità di Piazza Affari
di Redazione Soldionline 11 lug 2014 ore 11:18IPO SISAL, I RISCHI
Il principale rischio insito nell’IPO di SISAL è che l’IPO stessa non si perfezioni. In base ad alcune clausole insite nei contratti di finanziamento della società, infatti, una eventuale operazione di offerta pubblica iniziale finalizzata alla quotazione delle azioni di SISAL può essere effettuata solo nell’ipotesi in cui il rapporto tra indebitamento netto e margine operativo lordo non risulti superiore a 4.
L’offerta sarà altresì ritirata se Gaming Invest (il veicolo che ha come azionisti i fondi di private equity Permira, Apax e Clessidra) non riuscisse a raccogliere almeno 291 milioni di euro, somma necessaria per rimborsare l'indebitamento finanziario legato ad alcuni contratti.

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Tra gli altri rischi c’è quello, più operativo, legato al sistema di concessioni rilasciate da AAMS (Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato). SISAL svolge una porzione molto rilevante della propria attività, pari a circa il 74% dei ricavi e proventi nell’esercizio 2013, nel comparto regolamentato di giochi e scommesse. Ma queste attività sono svolte sulla base di concessioni di durata limitata rilasciate da AAMS in favore di Sisal e di alcune società del gruppo. Attualmente tali concessioni scadono tra il 30 giugno 2016 e il 20 marzo 2022 e la perdita o il mancato rinnovo di tali concessioni potrebbe avere effetti negativi sull’attività della società.
In tema di concessioni, infine, la società è esposta al rischio legato agli obblighi previsti dalla concessione GNTN (Giochi Numerici a Totalizzatore Nazionale) e all’obbligo di mantenimento dei requisiti di aggiudicazione per tutta la durata delle concessioni. Il mancato rispetto di tali obblighi può comportare la decadenza automatica della convenzione di concessione, determinando possibili effetti negativi sull’attività del gruppo.
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IPO SISAL, LE OPPORTUNITA’
Con il collocamento a Piazza Affari, SISAL potrebbe incassare nuove risorse per poco meno di 220 milioni di euro, al lordo dei costi di quotazione. Queste nuove risorse andranno, per 2/3 a rafforzare la struttura patrimoniale dell’azienda, abbassando l’indebitamento netto. L’ultimo terzo verrà utilizzato per soddisfare le proprie strategie, che comprendono anche la crescita per linee esterne. A tal proposito il gruppo ha dichiarato che, sul tema delle possibilità di crescita esterna, “guarda a tutte le opportunità”
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Inoltre, SISAL debutterà sulla borsa milanese al segmento Standard. Ma supponendo che il collocamento avvenga al prezzo massimo fissato dall’azienda (7,7 euro) la capitalizzazione iniziale dell’azienda potrebbe arrivare a un miliardo di euro. Tale valorizzazione, specie se aumentata nelle settimane successive al collocamento, potrebbe consentire a SISAL - in occasione di una futura modifica della composizione dell’indice - di entrare nel FTSE Italia MID Cap, il paniere che raggruppa le aziende a media capitalizzazione. Per le prospettive delle azioni nel breve periodo questo scenario rappresenta un’importante opportunità, in quanto il titolo potrebbe essere immediatamente inserito nei portafogli dei fondi focalizzati sulle aziende italiane a media capitalizzazione.