IPO SEM, previsioni e strategia
Il management dell’azienda ha dichiarato di voler tornare a distribuire il dividendo. I proventi saranno utilizzati per perseguire una strategia di sviluppo per linee esterne
di Edoardo Fagnani 7 lug 2011 ore 16:48
Previsioni
Come per tutte le aziende che si quotano, il management di SEM non ha potuto fornire stime puntuali per l’esercizio in corso.
Nel prospetto informativo i vertici dell’azienda si sono limitati a segnalare che perdura la crescita del costo delle materie prime utilizzate dal gruppo nell’attività produttiva, una situazione che negli ultimi trimestri ha determinato la contrazione della redditività. Inoltre, il management ha ricordato che nel corso del mese di aprile, Nocera Umbra Fonti Storiche ha iniziato la fornitura di soft drink verso due nuovi centri di distribuzione di Coop Italia, situati ad Anzola dell’Emilia e a Cesena.
Il management di SEM ha evidenziato che lo scorso anno gli investimenti in immobilizzazioni materiali sono stati pari a 4,2 milioni di euro e hanno riguardato, prevalentemente, l’acquisto di macchine per il soffiaggio (1,12 milioni) e la realizzazione dell’impianto di produzione dei boccioni a perdere (1,13 milioni). Ad oggi la società non ha preso impegni definitivi per investimenti futuri.
Nel prospetto informativo SEM ha ricordato che non è stato distribuito alcun dividendo con riferimento bilancio del 2010, mentre nell’esercizio precedente la società aveva staccato una cedola di 1,2 milioni di euro, pari al 27,5% dell’utile netto realizzato dal gruppo. Con riferimento all’esercizio 2008, SEM aveva assegnato un dividendo complessivo di 125mila euro (6,7% dell’utile netto). Nel corso della presentazione della società alla comunità finanziaria, il management dell’azienda ha dichiarato di voler tornare a distribuire la cedola, anche se non ha dettagliato un’eventuale politica dei dividendi.
Multipli e valutazione
Sulla base del prezzo massimo indicato dai vertici della società (3,34 euro per azione) e supponendo l’integrale sottoscrizione delle azioni di nuova emissione (esclusa la greenshoe), la capitalizzazione iniziale di SEM potrebbe raggiungere i 93,5 milioni di euro. Prendendo in esame i risultati realizzati nel 2010 e la forchetta di prezzo indicata dalla società, il rapporto tra prezzo e utile netto oscillerebbe tra 29,6 e 34,1. Il rapporto tra Enterprise value (dato dalla somma tra capitalizzazione e posizione finanziaria stimata) e margine operativo lordo del 2010 si collocherebbe tra 5,9 e 6,6. L’Ev/Ebit, invece, oscillerebbe tra 12 e 13,5. Nel prospetto informativo i vertici di SEM hanno confrontato questi numeri con i multipli calcolati per aziende internazionali attive nello stesso settore di riferimento. Per queste società il p/e medio si attesta a 19,4, passando da un minimo di 14,6 a un massimo di 24. L’EV/Ebitda medio delle società prese come riferimento si attesta a 10,1. Il valore minimo è di 8, mentre quello massimo è di 13,9. Va sottolineato che le aziende confrontate presentano una capitalizzazione nettamente superiore a quella di SEM.
Il rapporto tra indebitamento netto (calcolato al 31 marzo) e patrimonio netto è pari a 0,4, un rapporto decisamente inferiore all’unità, considerato un primo livello di attenzione per l’equilibrio finanziario di un’azienda. Inoltre, questo rapporto potrebbe non essere più significativo, in quanto le risorse incassate potrebbero portare in positivo la posizione finanziaria netta.
Nel prospetto informativo i vertici dell’azienda hanno puntualizzato che la valutazione del gruppo è stata effettuata utilizzando il metodo dei multipli di mercato, mentre quello dello sconto dei flussi di cassa è stato utilizzato come controllo. La società ha precisato che il prezzo definitivo sarà fissato tenendo conto principalmente delle condizioni del mercato azionario e della quantità e qualità di offerte ricevute dagli investitori istituzionali.
Strategia
I proventi della quotazione, pari a circa 42 milioni di euro, al valore massimo della forchetta di prezzo fissata dalla società e al netto delle commissioni riconosciute ai collocatori, finiranno interamente nelle casse della società. Il management di SEM ha precisato che intende utilizzare questi proventi principalmente per perseguire una strategia di sviluppo per linee esterne attraverso una campagna di acquisizioni mirata di aziende con le seguenti caratteristiche:
- aziende operanti in aree geografiche non presidiate, che consentano l’ampliamento della copertura sul territorio nazionale, in linea con la logica del modello di sviluppo basato sulla contiguità tra produzione e distribuzione;
- aziende titolari di un marchio tale da consentire a SEM la creazione e valorizzazione di un “marchio mercato” (marchio ombrello) per le Acque Minerali Naturali, espressione dello specifico posizionamento della società a garanzia della qualità del prodotto;
- aziende che dispongano di tecnologie diverse da quelle in uso presso il gruppo che consentano l’ampliamento della gamma di prodotti, quale ad esempio la tecnologia dell’asettico per bibite non gasate.
SEM ha precisato che intende utilizzare una parte dei proventi per la creazione e valorizzazione di un “marchio mercato” (marchio ombrello) per le Acque Minerali Naturali anche internamente.
La società non esclude la possibilità di ampliare la gamma di prodotti sia attraverso il lancio di nuovi prodotti che attraverso l’acquisizione mirata di aziende.
Nel breve termine, in attesa dell’attuazione di queste strategie di crescita, la liquidità reperita con la quotazione sarà impiegata in strumenti monetari a breve termine e a basso profilo di rischio.
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Come per tutte le aziende che si quotano, il management di SEM non ha potuto fornire stime puntuali per l’esercizio in corso.
Nel prospetto informativo i vertici dell’azienda si sono limitati a segnalare che perdura la crescita del costo delle materie prime utilizzate dal gruppo nell’attività produttiva, una situazione che negli ultimi trimestri ha determinato la contrazione della redditività. Inoltre, il management ha ricordato che nel corso del mese di aprile, Nocera Umbra Fonti Storiche ha iniziato la fornitura di soft drink verso due nuovi centri di distribuzione di Coop Italia, situati ad Anzola dell’Emilia e a Cesena.
Il management di SEM ha evidenziato che lo scorso anno gli investimenti in immobilizzazioni materiali sono stati pari a 4,2 milioni di euro e hanno riguardato, prevalentemente, l’acquisto di macchine per il soffiaggio (1,12 milioni) e la realizzazione dell’impianto di produzione dei boccioni a perdere (1,13 milioni). Ad oggi la società non ha preso impegni definitivi per investimenti futuri.
Nel prospetto informativo SEM ha ricordato che non è stato distribuito alcun dividendo con riferimento bilancio del 2010, mentre nell’esercizio precedente la società aveva staccato una cedola di 1,2 milioni di euro, pari al 27,5% dell’utile netto realizzato dal gruppo. Con riferimento all’esercizio 2008, SEM aveva assegnato un dividendo complessivo di 125mila euro (6,7% dell’utile netto). Nel corso della presentazione della società alla comunità finanziaria, il management dell’azienda ha dichiarato di voler tornare a distribuire la cedola, anche se non ha dettagliato un’eventuale politica dei dividendi.
Multipli e valutazione
Sulla base del prezzo massimo indicato dai vertici della società (3,34 euro per azione) e supponendo l’integrale sottoscrizione delle azioni di nuova emissione (esclusa la greenshoe), la capitalizzazione iniziale di SEM potrebbe raggiungere i 93,5 milioni di euro. Prendendo in esame i risultati realizzati nel 2010 e la forchetta di prezzo indicata dalla società, il rapporto tra prezzo e utile netto oscillerebbe tra 29,6 e 34,1. Il rapporto tra Enterprise value (dato dalla somma tra capitalizzazione e posizione finanziaria stimata) e margine operativo lordo del 2010 si collocherebbe tra 5,9 e 6,6. L’Ev/Ebit, invece, oscillerebbe tra 12 e 13,5. Nel prospetto informativo i vertici di SEM hanno confrontato questi numeri con i multipli calcolati per aziende internazionali attive nello stesso settore di riferimento. Per queste società il p/e medio si attesta a 19,4, passando da un minimo di 14,6 a un massimo di 24. L’EV/Ebitda medio delle società prese come riferimento si attesta a 10,1. Il valore minimo è di 8, mentre quello massimo è di 13,9. Va sottolineato che le aziende confrontate presentano una capitalizzazione nettamente superiore a quella di SEM.
Il rapporto tra indebitamento netto (calcolato al 31 marzo) e patrimonio netto è pari a 0,4, un rapporto decisamente inferiore all’unità, considerato un primo livello di attenzione per l’equilibrio finanziario di un’azienda. Inoltre, questo rapporto potrebbe non essere più significativo, in quanto le risorse incassate potrebbero portare in positivo la posizione finanziaria netta.
Nel prospetto informativo i vertici dell’azienda hanno puntualizzato che la valutazione del gruppo è stata effettuata utilizzando il metodo dei multipli di mercato, mentre quello dello sconto dei flussi di cassa è stato utilizzato come controllo. La società ha precisato che il prezzo definitivo sarà fissato tenendo conto principalmente delle condizioni del mercato azionario e della quantità e qualità di offerte ricevute dagli investitori istituzionali.
Strategia
I proventi della quotazione, pari a circa 42 milioni di euro, al valore massimo della forchetta di prezzo fissata dalla società e al netto delle commissioni riconosciute ai collocatori, finiranno interamente nelle casse della società. Il management di SEM ha precisato che intende utilizzare questi proventi principalmente per perseguire una strategia di sviluppo per linee esterne attraverso una campagna di acquisizioni mirata di aziende con le seguenti caratteristiche:
- aziende operanti in aree geografiche non presidiate, che consentano l’ampliamento della copertura sul territorio nazionale, in linea con la logica del modello di sviluppo basato sulla contiguità tra produzione e distribuzione;
- aziende titolari di un marchio tale da consentire a SEM la creazione e valorizzazione di un “marchio mercato” (marchio ombrello) per le Acque Minerali Naturali, espressione dello specifico posizionamento della società a garanzia della qualità del prodotto;
- aziende che dispongano di tecnologie diverse da quelle in uso presso il gruppo che consentano l’ampliamento della gamma di prodotti, quale ad esempio la tecnologia dell’asettico per bibite non gasate.
SEM ha precisato che intende utilizzare una parte dei proventi per la creazione e valorizzazione di un “marchio mercato” (marchio ombrello) per le Acque Minerali Naturali anche internamente.
La società non esclude la possibilità di ampliare la gamma di prodotti sia attraverso il lancio di nuovi prodotti che attraverso l’acquisizione mirata di aziende.
Nel breve termine, in attesa dell’attuazione di queste strategie di crescita, la liquidità reperita con la quotazione sarà impiegata in strumenti monetari a breve termine e a basso profilo di rischio.