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IPO SEA, i numeri dell’azienda

Il management ha segnalato che la società evidenzia ricavi e margini in crescita in presenza di una struttura di costi in riduzione. Spazio per un ulteriore calo dei costi nei prossimi esercizi

di Edoardo Fagnani 23 nov 2012 ore 17:03
Risultati in miglioramento per SEA negli ultimi trimestri. Il management ha segnalato che la società evidenzia ricavi e margini in crescita in presenza di una struttura di costi in riduzione. In particolare, i costi del personale rappresentano il 40% dei ricavi, ma sono in costante calo negli ultimi tre anni. Secondo il management, c’è spazio per un ulteriore calo dei costi nei prossimi tre esercizi. 

Nel dettaglio, SEA ha chiuso il 2011 con un fatturato di 644,44 milioni di euro, in aumento del 4,9% rispetto ai 614,16 milioni dell’esercizio precedente. Nel 2009 il giro d’affari del gruppo si era fermato a 601,9 milioni di euro. Negli ultimi tre esercizi la crescita media annua dei ricavi è stata del 3,5%. Più della metà del fatturato arriva dalle attività aviation.
La crescita dei ricavi di SEA è continuata anche nei primi nove mesi del 2012. Nel periodo in esame il giro d’affari è passato da 477,5 milioni a 502,7 milioni di euro (+5,3%).

Tra alti e bassi la redditività. Lo scorso anno il margine operativo lordo ha sfiorato i 150,7 milioni di euro, in contrazione dello 0,2% rispetto ai 151 milioni del 2010. Di conseguenza, la marginalità si è ridotta dal 24,6% al 23,4%. Nel 2009 il margine operativo lordo si era attestato a 142,8 milioni di euro, per una marginalità del 23,7%. Più consistente il calo del risultato operativo, che è passato dai 97,9 milioni del 2010 agli 81,3 milioni dello scorso anno, in conseguenza della crescita degli ammortamenti e delle svalutazioni di attività. In altalena l’utile netto. Nel 2011 SEA ha registrato un risultato finale di 53,9 milioni il 14,6% in meno rispetto ai 63,1 milioni dell’esercizio precedente. Nel 2009 l’utile netto era stato pari a 55 milioni di euro.
Nei primi nove mesi del 2012 il margine operativo lordo è cresciuto del 6%, passando da 119,7 milioni a 126,9 milioni di euro, portando la marginalità al 25,2%. Al contrario, l’utile netto si è ridotto da 55,5 milioni a 39,3 milioni di euro. Tuttavia il dato dello scorso anno comprendeva una plusvalenza di 16,1 milioni, relativa alla cessione di alcune attività non strategiche. Escludendo questa posta, l’utile netto non avrebbe subito variazioni.

L’indebitamento netto di SEA ha registrato una costante contrazione negli ultimi esercizi, passando dai 361,9 milioni del 2009 ai 320,3 milioni dello scorso anno. A fine 2010 l’indebitamento netto era pari a 344,7 milioni di euro. Includendo il debito per i dividendi che saranno assegnati nei prossimi mesi, l’indebitamento netto di SEA a fine 2011 sarebbe ammontato a 467,7 milioni di euro. Sempre a fine 2011, la maggior parte del debito (60,9%) era a tasso variabile, a cui va aggiunta una quota del 32,3% oggetto di operazioni di copertura. Il restante 6,8% era a tasso fisso. Sempre a fine 2011 il patrimonio netto del gruppo ammontava a quasi 242,8 milioni di euro.
A fine settembre di quest’anno, l’indebitamento netto ammontava a 334,5 milioni di euro. Il management di SEA, ha segnalato che il costo del debito è pari al 2%. A fine settembre la società poteva contare su linee di credito irrevocabili non utilizzate per un ammontare di 172 milioni di euro.

Nel 2011 le attività operative della società hanno generato un flusso di cassa di 148,2 milioni di euro, grazie a una migliore gestione delle attività e a un rimborso straordinario di 27,3 milioni di euro ottenuto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Queste risorse hanno coperto integralmente i 64,3 milioni utilizzati per finanziare gli investimenti (principalmente infrastrutture) e gli 83,4 milioni a copertura delle attività finanziarie (metà dei quali destinati al pagamento dei dividendi). Nell’esercizio precedente le attività operative avevano generato un flusso di cassa di 91 milioni di euro.
Nei primi nove mesi del 2012, invece, le attività operative di SEA hanno generato un flusso di cassa di 86,4 milioni di euro, mentre gli investimenti hanno assorbito risorse per 64,3 milioni.

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