
Il quotidiano finanziario evidenzia che
non riuscirà ad andare in porto entro fine anno, com'era invece previsto, lo sbarco in borsa di Sace. Per l'ipo del gruppo assicurativo, oggi in mano alla Cassa Depositi e Prestiti al 100%, bisognerà aspettare l'inizio del 2015. Nel frattempo, però, continua l'ottimizzazione della struttura del capitale del gruppo, iniziata lo scorso anno con lo stacco di un dividendo straordinario di un miliardo di euro. Nel corso dell'assemblea di ieri si è approvata un'altra cedola da 249 milioni di euro: di essi circa 140 milioni corrispondono alla remunerazione standard contemplata dalla dividend policy della Cdp mentre i restanti 110 milioni sono stati distribuiti con la stessa ratio della maxicedola milionaria dello scorso anno.
Ad allungare i tempi di collocamento il nodo delle garanzie statali, che non è ancora stato sciolto dal ministero dell'Economia.
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