IPO Rai Way, sfida Piazza Affari con la bonus share
La forchetta di prezzo è stata fissata tra i 2,95 euro e i 3,5 per azione. Per gli azionisti più fedeli è prevista l’attribuzione gratuita di un’azione ogni 20 azioni sottoscritte
di Edoardo Fagnani 4 nov 2014 ore 14:01Rai Way sfida il momento difficile dei mercati azionari e punta a quotarsi a Piazza Affari, nonostante il periodo poco favorevole per i collocamenti. Nelle scorse settimane, infatti, Italiaonline, Intercos e Fedrigoni hanno dovuto rinunciare alla quotazione, in conseguenza alla forte volatilità delle Borse.
L’offerta pubblica è partita lunedì 3 novembre e terminerà giovedì 13 novembre alle 12.00. La società dovrebbe debuttare a Piazza Affari il 19 novembre.
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IPO RAI WAY: SARA’ UN’OPV
La quotazione di Rai Way avverrà tramite un’offerta pubblica di vendita, per un ammontare totale di 83 milioni di azioni. Di conseguenza, tutte le azioni messe sul mercato saranno messe in vendita dall’attuale azionista unico: RAI – Radiotelevisione Italiana. La società ha spigato che la scelta di non procedere con un aumento di capitale è derivata dal limitato livello di indebitamento e dalla consistente generazione di cassa dalle attività operative.
L’offerta potrebbe salire fino a 95 milioni di azioni in caso di esercizio integrale della greenshoe a disposizione dei collocatori (12 milioni di azioni). Anche questi titoli saranno ceduti da RAI – Radiotelevisione Italiana.
In caso di sottoscrizione integrale delle azioni offerte, il flottante dell’azienda sarà pari al 30,51%, quota che potrebbe salire al 34,93% qualora fosse esercitata integralmente la greenshoe.
IPO RAI WAY: L’AZIONARIATO
Alla data del prospetto informativo l’intero capitale di Rai Way, pari a 272.000.000 azioni, fa capo a RAI – Radiotelevisione Italiana.
Supponendo l’integrale sottoscrizione delle azioni offerte la quota dell’azionista di riferimento scenderà al 69,49%. In caso di esercizio integrale della greenshoe la quota di RAI – Radiotelevisione Italiana scenderà al 65,07%.
Grafico – L’azionariato di Rai Way post-IPO (supponendo la sottoscrizione della greenshoe)
IPO RAI WAY: IL PREZZO DELLE NUOVE AZIONI
La forchetta indicativa di prezzo è stata fissata tra i 2,95 euro e i 3,5 per azione, che equivale a una differenza del 18,64% tra gli estremi.
Sulla base di questa indicazione Rai Way è stata valorizzata tra gli 802,4 milioni e i 952 milioni di euro.
IPO RAI WAY: QUANTO COSTA PARTECIPARE ALL’OFFERTA?
Nel prospetto informativo la compagnia ha precisato che il 90% circa delle azioni offerte sarà destinato agli investitori istituzionali, mentre solo il restante 10% è riservato al retail. Nello stesso documento Rai Way ha precisato di aver riservato una tranche ai dipendenti del gruppo Rai (compresa Rai Way) per un quantitativo massimo di 4.150.000 azioni, pari al 50% dell’offerta pubblica.
Il lotto minimo è di 1.000 azioni (10mila per il lotto minimo maggiorato, cui è stato riservato fino al 40% dell’offerta pubblica). Per partecipare all’offerta, quindi, bisognerà spendere una cifra minima compresa tra i 2.950 e i 3.500 euro. Per i dipendenti il lotto minimo è stato fissato a 500 azioni.
IPO RAI WAY: C’E’ LA BONUS SHARE!
L’offerta di Rai Way prevede l’assegnazione di una bonus share. Nel prospetto informativo l’azienda ha precisato che agli assegnatari delle azioni nell’ambito dell’offerta pubblica che manterranno senza soluzione di continuità la proprietà delle azioni per dodici mesi dalla data di pagamento (19 novembre 2014), spetterà l’attribuzione gratuita di un’azione ogni 20 azioni sottoscritte. Per i dipendenti la bonus share sarà di un’azione ogni 10 azioni sottoscritte. Le azioni gratuite saranno messe a disposizione da RAI – Radiotelevisione Italiana.
Nel prospetto informativo Rai Way ha ricordato che l’attribuzione delle azioni gratuite dovrà essere richiesta dall’avente diritto a pena di decadenza entro e non oltre il 18 gennaio 2016 al collocatore ovvero presso altra istituzione aderente a Monte Titoli e avrà luogo entro 30 giorni di calendario dalla data di scadenza del termine di decadenza.
IPO RAI WAY: LOCK-UP E IMPEGNI DI SOTTOSCRIZIONE
Nel documento che accompagna l’operazione Rai Way ha precisato che RAI – Radiotelevisione Italiana si è impegnata a non cedere le restanti azioni in possesso per un periodo di 180 giorni, decorrenti dalla data di inizio delle negoziazioni dei titoli.
Sempre nel prospetto informativo la società ha segnalato che alcuni componenti del consiglio di amministrazione dell’emittente saranno destinatari di una tranche dell’offerta pubblica nella loro qualità di dipendenti del gruppo Rai.
IPO RAI WAY: I COSTI DELL'OPERAZIONE
Nel prospetto informativo la società ha precisato che le spese relative al processo di quotazione e all’Offerta globale potrebbero ammontare a circa 600mila euro e saranno sostenute dalla stessa Rai Way. Questa stima non include ulteriori voci di costo, che saranno sostenute dall’azionista venditore (RAI – Radiotelevisione Italiana), tra le quali figurano le commissioni riconosciute al consorzio per l’offerta pubblica e al consorzio per il collocamento istituzionale, che si stima potrebbero ammontare complessivamente a circa 8 milioni di euro.
Sempre nel prospetto informativo Rai Way ha precisato che l’ammontare complessivo della commissione che l’azionista venditore corrisponderà ai collocatori e al consorzio per il collocamento istituzionale sarà non superiore all’1,5% del controvalore delle azioni collocate nell’ambito dell’offerta globale, incluse quelle acquistate in relazione dell’eventuale esercizio dell’opzione greenshoe. Considerando che il controvalore massimo dell'offerta globale, inclusa la greenshoe, ammonta a 332,5 milioni di euro, l'ammontare massimo delle commissioni ammonterà a poco meno di 5 milioni di euro.