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IPO Poste Italiane: principali rischi ed opportunità

Tra i principali rischi, per Poste Italiane, ci sono la contrazione dei ricavi della corrispondenza. Tra le opportunità quelle che una rete così capillare le può assicurare

di Mauro Introzzi 20 ott 2015 ore 10:40

Tra i principali rischi, per Poste Italiane, ci sono la contrazione dei ricavi della corrispondenza e le conseguenze della riforma del Servizio Postale Universale. Tra le opportunità quelle che una rete così capillare le può assicurare.

IPO POSTE ITALIANE, I RISCHI

Poste Italiane sta registrando, e verosimilmente registrerà nei prossimi mesi, una contrazione dei ricavi del business storico, quello della corrispondenza. Le nuove tecnologie stanno facendo infatti contrarre i volumi. Questa tendenza – che la società ha più che compensato con la crescita non solo degli altri business ma anche del giro d’affari sulla consegna dei pacchi – è destinata a continuare.

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poste3Uno dei rischi che la stessa Poste Italiane, nel prospetto informativo, ha messo maggiormente in evidenza è quello che deriva dall’essere fornitore del Servizio Postale Universale. Questo status la assoggetta a un complesso quadro normativo e regolamentare - nazionale e comunitario - che disciplina tutti gli aspetti del mercato. In queste settimane è in corso di attuazione la recente riforma del Servizio Postale Universale che consente un contenimento degli oneri connessi alla fornitura del servizio stesso. Tuttavia l’attuazione di tale riforma è soggetta a tipici rischi regolatori, che potrebbero contemplare anche contenziosi amministrativi.
In particolare il prospetto segnala che in relazione agli oneri connessi alla fornitura del Servizio Postale Universale è prevista una compensazione da parte dello Stato a favore di Poste Italiane che è soggetta ad una articolata e complessa procedura di autorizzazione preventiva e verifica successiva, anche sotto il profilo della disciplina europea degli aiuti di Stato.

Al riguardo, Poste precisa che in data 7 ottobre 2015 la rappresentanza italiana presso l’Unione Europea ha ricevuto una lettera dalla Direzione Generale Concorrenza della Unione Europea in cui si diceva che il Contratto di Programma è pienamente in linea con le conclusioni della stessa e che pertanto verrà proposta al Collegio della Commissione una decisione di nulla osta relativamente alle compensazioni notificate.
Poste Italiane evidenzia comunque come non sia possibile garantire che la procedura di approvazione si concluda positivamente.

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IPO POSTE ITALIANE, LE OPPORTUNITA’

Le opportunità di crescita di Poste Italiane sono funzione della capillarità e prossimità della propria rete. Una caratteristica che gli anni scorsi ha guidato la crescita del business dei settori finanziari e quello delle assicurazioni.

poste1Il gruppo conta di sfruttare i grandi trend di crescita che si riscontrano in questi mesi in Italia: quello del risparmio gestito, quello delle carte di pagamento, quello dell’ecommerce, quello dei flussi migratori e quello della digitalizzazione. Le prospettive di accelerazione in Italia derivano da alcune grandi evidenze. Come quella che i portafogli degli italiani sono ancora zeppi di titoli di stato (hanno una quota del 13,4% per gli italiani contro una media del 4,9% della media UE). O come quella che evidenzia come i pagamenti siano ancora decisamente sbilanciati verso i contanti (il numero dei pagamenti annui non in contanti sono 70 in Italia verso i 200 della media europea). Oppure, ancora, come il fatto che l’ecommerce, in Italia copra il 3% delle transazioni contro il 7% dell’UE.

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Poste vanta una posizione avvantaggiata nello sfruttamento di questi nuovi trend.
Con 469 miliardi di depositi è leader nella raccolta del risparmio gestito, con il 51% di quota di mercato è leader nel segmento delle carte prepagate e con il 45% di quota di mercato nei conti correnti dei “nuovi italiani” vanta, anche in questa classifica, una posizione di leadership.

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