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IPO, Maire Tecnimont supererà il miliardo di euro

La società è a capo di un gruppo industriale integrato, attivo sul mercato nazionale e internazionale, che fornisce servizi di ingegneria. L’attività di Maire Tecnimont si caratterizza per un elevato livello di internazionalità.

di La redazione di Soldionline 6 nov 2007 ore 12:36

Arrivano anche i grossi calibri a Piazza Affari. Maire Tecnimont si appresta a fare il suo ingresso sul listino milanese con una capitalizzazione che da subito dovrebbe superare il miliardo di euro. La società punta a quotarsi al Mercato Telematico Azionario, ma non è escluso che in breve tempo possa essere promossa al Midex.
L'offerta pubblica è iniziata lunedì 5 novembre e terminerà il 20 dello stesso mese alle ore 13.30. L'offerta riservata ai dipendenti terminerà il giorno prima. La società dovrebbe debuttare a Piazza Affari 26 novembre.
La quotazione di Maire Tecnimont avverrà tramite un'offerta pubblica di vendita e sottoscrizione. La società metterà in vendita 96,75 milioni di azioni, che potrebbero salire fino a 111,25 milioni in caso di esercizio integrale della greenshoe concessa ai collocatori. Nel dettaglio, i titoli di nuova emissione saranno pari a 22,5 milioni, mentre le restanti 74,25 milioni (88,75 milioni con la greenshoe) saranno messe in vendita dagli attuali azionisti della società. Attualmente il 95% dell'azienda è controllata da Maire Gestioni, holding che fa capo al presidente e amministratore delegato del gruppo, Fabrizio Di Amato. Il restante 5% è detenuto da Samofin, holding controllata al 95% dall'amministratore, Giovanni Malagò. Al termine del collocamento, le partecipazioni delle due holding potrebbero ridursi fino al 63,18% e al 2,33%, come conseguenza della cessione di parte del pacchetto azionario e dell'effetto diluitivo derivante dall'emissione delle nuove azioni. Di conseguenza, Maire Tecnimont continuerà a essere non contendibile.
In caso di sottoscrizione integrale delle azioni offerte, il flottante della società si attesterà al 30%, che potrebbe salire al 34,5% qualora fosse esercitata integralmente la greenshoe.
L'offerta pubblica (la parte di offerta riservata al pubblico indistinto) ammonta a un minimo di 19,35 milioni di titoli, pari al 20% dell'intera offerta (esclusa la greenshoe). Di queste azioni, 2 milioni sono riservate ai dipendenti.
La forchetta indicativa di prezzo si colloca tra 3,5 e 4,75 euro per azione, che equivale a una differenza del 35,7% tra gli estremi. Il prezzo massimo vincolante è pari a 4,75 euro per azione. Sulla base di questa indicazione e supponendo la sottoscrizione integrale delle azioni derivanti dall'aumento di capitale, l'intera società è stata valorizzata tra gli 1,13 e gli 1,53 miliardi di euro. Il collocamento dovrebbe portare nelle casse della società nuove risorse per un ammontare compreso tra i 78,75 milioni e i 106,88 milioni di euro, al lordo dei costi di quotazione.
Il lotto minimo è di 1.000 azioni (5mila per il lotto minimo maggiorato, cui è stato riservato fino al 30% dell'offerta pubblica). Per partecipare all'offerta, quindi, bisognerà spendere una cifra minima compresa tra i 3,5mila e i 4,75mila euro.
Nel prospetto informativo i vertici di Maire Tecnimont hanno precisato che a ciascun dipendente che ne farà richiesta sarà assegnato un quantitativo di azioni pari al lotto minimo. Inoltre, i dipendenti potranno beneficiare su uno sconto sul prezzo di sottoscrizione pari al 10% del prezzo di offerta.

L'attività
Maire Tecnimont è una società di recente costituzione, in quanto è stata fondata nel 2003.

La società, in seguito all'acquisizione di Maire Engineering (avvenuta a inizio 2004) e di Tecnimont (nell'ottobre del 2005) è a capo di un gruppo industriale integrato, attivo sul mercato nazionale e internazionale, che fornisce servizi di ingegneria. In particolare le attività di Maire Tecnimont sono articolate in quattro distinte business unit:
- chimico e petrolchimico (68% del fatturato del gruppo nel primo semestre del 2007). Questa divisione si occupa della progettazione e realizzazione di impianti destinati all'industria chimica e petrolchimica per la produzione, in particolare, di polietilene e polipropilene (poliolefine), di ossido di etilene, di glicole etilenico, di acido tereftalico purificato ("PTA"), di ammoniaca, di urea e di fertilizzanti. Maire Tecnimont è tra i maggiori operatori al mondo nella progettazione e realizzazione di impianti per la produzione di polietilene e polipropilene, con una quota di mercato del 30% della capacità installata a livello mondiale.
- oil & gas (9% dei ricavi). Questa divisione è attiva nella progettazione e realizzazione di impianti destinati principalmente alla "filiera del gas naturale": separazione, trattamento, liquefazione, trasporto, stoccaggio, rigassificazione e stazioni di compressione e pompaggio. La società è tra i maggiori operatori in Europa nella progettazione e realizzazione di impianti di rigassificazione del gas naturale liquefatto. Negli ultimi 4 anni, in particolare, il Maire Tecnimont si colloca tra i principali operatori mondiali, con una quota di mercato del 22%, considerando gli impianti di rigassificazione assegnati.
- energia (5% del giro d'affari). Questa business unit si occupa della progettazione e realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti non rinnovabili quali gli idrocarburi (centrali elettriche a ciclo semplice o combinato, impianti cogenerativi) o da fonti rinnovabili (es. centrali idroelettriche, a biomasse, eoliche e geotermiche) e di impianti per la termovalorizzazione e il teleriscaldamento, nel ripotenziamento di impianti per la produzione di energia elettrica e nella realizzazione di sistemi di trasformazione e trasmissione dell'energia sino al collegamento con la rete. La società si colloca tra i maggiori operatori in Italia nella progettazione e realizzazione di centrali di produzione di energia elettrica a ciclo combinato. Considerando le centrali a ciclo combinato realizzate e in costruzione nel nostro paese tra il 2000 ed il 2007, Maire Tecnimont vanta una quota di mercato pari a circa l'11% in Italia.
- infrastrutture e ingegneria civile (16% dell'intero fatturato). Questa attività comprende la progettazione e la realizzazione di opere di ingegneria civile (ossia grandi infrastrutture quali strade e autostrade, ferrovie, linee metropolitane sotterranee e di superficie, gallerie, ponti e viadotti) e di immobili ed edifici destinati ad attività industriali, commerciali e al terziario, nonché nella progettazione, realizzazione e gestione di immobili destinati a scopi pubblici, quali scuole, uffici, complessi universitari e ospedalieri. Maire Tecnimont è tra i maggiori operatori in Italia nella progettazione e realizzazione di opere infrastrutturali complesse e d'ingegneria civile, avendo partecipato alla progettazione e realizzazione di circa 200 chilometri di tratte ferroviarie nell'ambito del programma alta velocità in Italia. In particolare, secondo le ultime indicazioni a disposizione, l'azienda vanta una quota di mercato nel settore dell'alta velocità pari al 37%.
L'attività di Maire Tecnimont si caratterizza per un elevato livello di internazionalità. I dati relativi al primo semestre evidenziano che l'azienda ha realizzato in Italia solo il 31% del giro d'affari dell'intero gruppo, contro il 40% dello stesso periodo dello scorso anno. L'area più importante per il gruppo a oggi è il Medio Oriente, dove nella prima metà del 2007 Maire Tecnimont ha realizzato il 45% del proprio giro d'affari. L'azienda è presente anche in Brasile, Russia, India e Cina, che sono ad oggi le aree considerate con i tassi di crescita potenzialmente più interessanti. Senza dimenticare che attualmente il gruppo controlla, direttamente e indirettamente, 34 società operative, di cui 18 con sede in Italia e 16 con sede all'estero.
A fine giugno Maire Tecnimont poteva contare sul oltre 3.300 dipendenti, in forte crescita rispetto ai 2.952 di inizio anno.

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