Che gusto con quelle IPO (Milano Finanza)
di Mauro Introzzi 23 feb 2015 ore 08:59 Le news sul tuo SmartphoneIl settimanale finanziario prova a immaginare una borsa con i big alimentari italiani quotati. Il nostro paese è leader nel mondo nel comparto del food, con aziende che hanno avuto successo in tutto il mondo e in tutti i segmenti del business. Tuttavia quando si parla di società alimentari sui mercati finanziari l'Italia è il fanalino di coda tra i Paesi più industrializzati. Lo dimostra il fatto che la più importante azienda quotata, Parmalat, è in mani francesi. Dopo Collecchio, che capitalizza 4,6 miliardi) ci sono Campari (3,46 miliardi) e Marr (1,05 miliardi) e poi seguono gruppi più piccoli.
Milano Finanza ha calcolato che se si quotassero Ferrero, Esselunga, Barilla, Lavazza, Zanetti e Illycaffè il comparto avrebbe benefici in termini di capitalizzazione pari a 20 miliardi di euro.