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IPO Anima Holding: i dati di bilancio

Per valutare se partecipare o meno ad una IPO meglio controllare anche i dati di bilancio del gruppo in pricinto di quotarsi. Analizziamo insieme quelli di Anima Holding

di Edoardo Fagnani 4 apr 2014 ore 14:56
Per valutare se partecipare o meno ad una IPO meglio controllare anche i dati di bilancio del gruppo in pricinto di quotarsi. Analizziamo quello di Anima Holding. Negli ultimi esercizi il gruppo ha evidenziato una forte crescita del margine commissionale e della redditività.

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anima2Nel dettaglio, la compagnia ha chiuso il 2013 con un margine commissionale di 220,19 milioni di euro, in aumento del 33,3% rispetto ai 165,12 milioni dell’esercizio precedente. Il risultato dello scorso anno è frutto di commissioni nette per 163,19 milioni di euro (+20,1% rispetto al 2012) e di commissioni di incentivo di 57 milioni di euro (+95,1% rispetto al dato dell’esercizio precedente).
Nel 2011 il margine commissionale si era fermato a 145,73 milioni di euro.

Come anticipato, anche la redditività ha registrato una forte crescita.
Lo scorso anno il risultato operativo è più che raddoppiato, passando da 85,4 milioni a 187,3 milioni di euro, grazie a ad altri proventi e oneri di gestione per un ammontare complessivo di 58,92 milioni di euro. Questa voce include prevalentemente i proventi originati dalla determinazione dell’aggiustamento del prezzo nei confronti di Monte dei Paschi di Siena e della Popolare di Milano, per la compravendita rispettivamente delle azioni di Prima Holding (fusa per incorporazione in Anima Holding) e di Anima. Di conseguenza la marginalità è salita dal 51,7% all’85,1%. Nel 2011 l’EBIT si era fermato a 40 milioni di euro, con una marginalità del 27,5%.
Più consistente il miglioramento dell’utile netto, che è passato dagli 8,4 milioni del 2011 ai 119,7 milioni dello scorso anno, passando per i 42,6 milioni del 2012.

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L’indebitamento netto della compagnia si è fortemente ridotto nel corso degli esercizi. Questa voce è passata dai 267,8 milioni di fine 2011 ai 44,3 milioni di inizio 2014, per effetto del flusso di cassa generato dalle attività operative.
Sempre a fine 2013 il totale dell’attivo di Anima Holding ammontava a 1,21 miliardi di euro, composto principalmente da cassa e titoli (209,2 milioni) e attività immateriali (763,8 milioni di euro). Con riferimento alla cassa, rispetto al 31 dicembre 2012, la compagnia ha segnalato che c’è stato un incremento di 76,27 milioni di euro, imputabile quasi esclusivamente alla liquidità generata nel corso dell’esercizio 2013, in particolare dalla gestione operativa del gruppo. Le attività immateriali includono principalmente gli effetti contabili delle operazioni di aggregazione aziendali effettuate dal gruppo.

logo_animaNel 2013 le attività operative di Anima Holding hanno generato un flusso di cassa di 77,7 milioni di euro, risorse che hanno coperto integralmente gli 1,32 milioni utilizzati per finanziare gli investimenti. La liquidità è il frutto del maggiore utile di esercizio rispetto al 2012.
Nell’esercizio precedente il flusso di cassa generato dalle attività operative si era fermato a 8,2 milioni di euro, mentre gli investimenti erano stati pari a quasi 30 milioni di euro, in seguito all’acquisizione di Aperta SGR.
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