Indici sempre positivi a Milano
Prevalgono gli acquisti sui bancari, dopo l'approvazione del decreto legge che permette la rivalutazione delle quote detenute nella Banca d’Italia. Oggi Wall Street resterà chiusa
di Edoardo Fagnani 28 nov 2013 ore 16:21
Piazza Affari e le principali borse europee in rialzo a metà pomeriggio. È terminata la tre giorni di collocamenti dei titoli di stato italiani. Oggi il Tesoro ha collocato un Btp decennale per un ammontare di 2,5 miliardi di euro: il rendimento del titolo è sceso al 4,01%.
Il FTSEMib sale dell'1,09%, mentre il FTSE Italia All Share guadagna lo 0,99%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,35%) e il FTSE Italia Star (+0,31%).
Oggi Wall Street resterà chiusa in occasione del giorno del Ringraziamento.
CONSULTA tutte le quotazioni dei titoli del FTSE MIB
Prevalgono gli acquisti sui bancari, dopo che il consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge che permette la rivalutazione delle quote detenute nella Banca d’Italia.
Fa eccezione solo il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo della banca toscana registra un frazionale ribasso dello 0,27% a 0,1836 euro.
Il Banco Popolare resta in positivo e guadagna il 2,24% a 1,415 euro, dopo il forte rialzo messo a segno ieri.
Telecom Italia registra un frazionale progresso dello 0,51% a 0,6835 euro. L’amministratore delegato della compagnia telefonica, Marco Patuano, ha dichiarato che l’indebitamento netto del gruppo dovrà essere ridotto a un livello non superiore a due volte il margine operativo lordo. Il manager ha ribadito che le torri di trasmissione saranno vendute, ma solo a un buon prezzo. Secondo quanto riferito da alcune agenzie stampa, Telecom Italia starebbe cercando un compratore per queste attività.
Generali è in rialzo dello 0,95% a 17 euro. Dopo l’Investor Day di ieri gli analisti di UBS hanno alzato da 14,7 euro a 16,5 euro il target price sulla compagnia triestina, confermando il giudizio “Neutrale”. Sulla stessa lunghezza d’onda Kepler Cheuvreux, che ha incrementato da 18 euro a 20 euro il target price su Generali. Gli esperti hanno ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni. Anche Exane ha aumentato la valutazione sulla compagnia, portandola da 15 euro a 16 euro per azione. Tuttavia, gli esperti hanno confermato il giudizio “Underperform” (farà peggio del mercato).
EEMS registra un balzo del 10,3% a 0,344 euro, dopo essere rimasta sospesa dalle negoziazioni per gran parte della seduta di ieri. La società ha annunciato di aver trovato l’accordo sul debito con gli istituti di credito.
Il FTSEMib sale dell'1,09%, mentre il FTSE Italia All Share guadagna lo 0,99%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,35%) e il FTSE Italia Star (+0,31%).
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Prevalgono gli acquisti sui bancari, dopo che il consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge che permette la rivalutazione delle quote detenute nella Banca d’Italia.
Fa eccezione solo il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo della banca toscana registra un frazionale ribasso dello 0,27% a 0,1836 euro.
Il Banco Popolare resta in positivo e guadagna il 2,24% a 1,415 euro, dopo il forte rialzo messo a segno ieri.
Telecom Italia registra un frazionale progresso dello 0,51% a 0,6835 euro. L’amministratore delegato della compagnia telefonica, Marco Patuano, ha dichiarato che l’indebitamento netto del gruppo dovrà essere ridotto a un livello non superiore a due volte il margine operativo lordo. Il manager ha ribadito che le torri di trasmissione saranno vendute, ma solo a un buon prezzo. Secondo quanto riferito da alcune agenzie stampa, Telecom Italia starebbe cercando un compratore per queste attività.
Generali è in rialzo dello 0,95% a 17 euro. Dopo l’Investor Day di ieri gli analisti di UBS hanno alzato da 14,7 euro a 16,5 euro il target price sulla compagnia triestina, confermando il giudizio “Neutrale”. Sulla stessa lunghezza d’onda Kepler Cheuvreux, che ha incrementato da 18 euro a 20 euro il target price su Generali. Gli esperti hanno ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni. Anche Exane ha aumentato la valutazione sulla compagnia, portandola da 15 euro a 16 euro per azione. Tuttavia, gli esperti hanno confermato il giudizio “Underperform” (farà peggio del mercato).
EEMS registra un balzo del 10,3% a 0,344 euro, dopo essere rimasta sospesa dalle negoziazioni per gran parte della seduta di ieri. La società ha annunciato di aver trovato l’accordo sul debito con gli istituti di credito.
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