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Indici in rosso a Piazza Affari: a ruba la quinta tranche del BTP Italia!

Il collocamento del titolo è stato un successo, con richieste al momento pari a circa 13 miliardi di euro. In flessione di oltre due punti percentuali Unicredit e IntesaSanpaolo

di Edoardo Fagnani 5 nov 2013 ore 15:47
Giornata negativa per Piazza Affari e per le principali borse europee. Riflettori accesi sulle aste dei titoli di stato italiani. Oggi ha preso il via l’offerta pubblica della quinta tranche del BTP Italia. Il collocamento del titolo è stato un successo, con richieste per circa 13 miliardi di euro (LO SPECIALE BTP ITALIA). Intanto, la Commissione Europea ha rivisto al ribasso la stima sul Pil dell’Italia per il 2013. Nell’esercizio in corso l’economia italiana dovrebbe subire una contrazione dell’1,8%, rispetto alla precedente indicazione che limitava il calo all’1,3%.
Il FTSEMib scende dell'1,22%, mentre il FTSE Italia All Share registra una flessione dell'1,11%. Ribassi frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (-0,23%) e il FTSE Italia Star (-0,59%).

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In flessione di oltre due punti percentuali Unicredit (-2,58% a 5,645 euro) e IntesaSanpaolo (-2,02% a 1,795 euro). MF ha indicato l'entità delle somme che i due istituti accantoneranno nell'ambito del piano di risanamento dell'esposizione della Carlo Tassara. Appena l'accordo di ristrutturazione riceverà il via libera, IntesaSanpaolo (l'istituto più esposto con somme pari a 1,1 miliardi di euro) convertirà una parte del suo credito in strumenti finanziari partecipativi per 445 milioni di euro, mentre la quota di Unicredit sarà pari a 70 milioni su un'esposizione complessiva di 453 milioni di euro. Intanto, gli analisti di Morgan Stanley hanno confermato la visione positiva su Unicredit, considerato l’istituto preferito in Italia, sulla base di un nuovo prezzo obiettivo di 7 euro. Jp Morgan, invece, ha alzato da 5,51 euro a 5,72 euro il target price sulla banca, in seguito al miglioramento della stima sull’utile per azione per l’esercizio in corso. Gli esperti hanno ribadito il giudizio “Overweight” (sovrappesare). Morgan Stanley ha incrementato da 1,8 euro a 2,1 euro il prezzo obiettivo su IntesaSanpaolo, confermando il giudizio “Equalweight” (neutrale).
Segno più, invece, per il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo della banca toscana registra un progresso dello 0,75% a 0,2296 euro. Gli analisti di Morgan Stanley hanno tagliato da 0,25 euro a 0,17 euro il prezzo obiettivo sul titolo, confermando il giudizio “Underweight” (sottopesare).

Mediaset registra un balzo del 3% a 3,84 euro. Goldman Sachs ha migliorato il giudizio sul gruppo del Biscione e ora consiglia l’acquisto delle azioni, sulla base di un nuovo prezzo obiettivo di 5,1 euro. Gli esperti ritengono che Mediaset sia nella posizione di sfruttare la prevista ripresa del mercato pubblicitario in Europa.

Fiat cede l'1,48% a 5,645 euro. Il Ministero dei trasporti ha comunicato che nel mese di ottobre le immatricolazioni di automobili in Italia sono state pari a quasi 111mila unità, in flessione del 5,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Fiat ha fatto peggio del mercato, registrando una contrazione delle vendite dell’8,7% a poco più di 31mila vetture. Di conseguenza, la quota di mercato del gruppo del Lingotto si è attestata al 28,1%.
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