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In rosso le banche: IntesaSP -1,3%

di Edoardo Fagnani 11 set 2015 ore 17:59 Le news sul tuo Smartphone

Vendite sui bancari.
Il Sole24Ore è ritornato sulla questione del probabile risiko nel settore, che dovrebbe coinvolgere i principali istituti popolari italiani. Secondo il quotidiano finanziario uno dei protagonisti potrebbe essere la Popolare di Milano (-0,36% a 0,963 euro); l’istituto, infatti, starebbe valutando la possibilità di un’integrazione con uno di questi tre soggetti: la Popolare dell’Emilia Romagna (-0,19% a 7,86 euro), Banca Carige (-1,65% a 1,667 euro) e il Creval (invariata a 6,75 euro) con una leggera preferenza per l’istituto emiliano, sulla base della complementarietà dei bacini di utenza delle due banche. Il Sole24Ore ha segnalato che la fusione tra questi due istituti porterebbe alla creazione di un gruppo accreditato di attivi per 110 miliardi di euro.
IntesaSanpaolo in ribasso (-1,31% a 3,162 euro). La banca guidata da Carlo Messina ha lanciato uno strumento di capitale aggiuntivo di classe 1 (Additional Tier 1) per un ammontare di un miliardo di dollari. L'emittente corrisponderà una cedola a tasso fisso annuale pari al 7,7%, corrispondente al tasso mid swap in dollari a 10 anni, maggiorato di uno spread pari a 546,15 punti base.
In rosso anche il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo dell’istituto toscano ha terminato la giornata con una flessione dell’1,79% a 1,811 euro.
In frazionale calo Unicredit (-0,61% a 5,7 euro). Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 9 settembre Norges Bank ha ridotto all’1,812% la partecipazione detenuta nel capitale dell’istituto guidato da Federico Ghizzoni.

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