Il piano industriale di Sorgenia (CIR): ristruttura il debito
di Edoardo Fagnani 18 dic 2013 ore 18:59 Le news sul tuo SmartphoneIn particolare il business plan prevede di dare priorità allo sviluppo commerciale sul mercato “corporate” (grandi imprese e piccole e medie aziende), mentre saranno dismesse tutte le attività nelle energie rinnovabili in Italia e all’estero e nell’esplorazione e produzione di idrocarburi (E&P).
Malgrado l’incisività del nuovo piano, Sorgenia non prevede nel breve e medio periodo una ripresa della propria redditività operativa. Nel triennio 2014-2016 la società stima di raggiungere un margine operativo lordo annuo intorno ai 110-120 milioni di euro, in linea con l’EBITDA conseguito negli ultimi anni.
Inoltre, sulla base dell’indebitamento netto del gruppo, Sorgenia ritiene necessaria una ristrutturazione finanziaria e ha invitato le banche ad avviare un processo di approfondimento e discussione al riguardo. Nel frattempo, al fine di garantire la piena operatività, la società ha avanzato richiesta di moratoria del debito fino al 1° luglio 2014. Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.