Il futuro di Enel è nelle reti (La Repubblica)
di Mauro Introzzi 21 lug 2015 ore 06:55 Le news sul tuo SmartphoneIl quotidiano ha parlato con Francesco Starace, amministratore delegato di Enel. Il manager ha spiegato che il gruppo dell'elettricità, per crescere, passerà dallo sviluppo delle reti in Italia. Sia della distribuzione di elettricità, dove si concentreranno i nuovi investimenti, sia delle telecomunicazioni. In città, in particolare, le due reti saranno persino sovrapposte e passeranno nello stesso cavo.
Starace ha poi confermato l’uscita dalla Slovacchia, dove da tempo è stato messo sul mercato il 64% di Slovenske Elektrarne. I soldi in arrivo dall’est Europa serviranno per ridurre il debito ma, soprattutto, per liberare risorse per i nuovi progetti delle reti.
Il “business” a cui il mercato - ma anche la politica - guarda con più attenzione è quello delle tlc. L’ingresso nella partita “banda larga” da parte di Enel potrebbe essere la chiave di volta per risolvere i ritardi strutturali italiani. Enel non ha comunque nessuna intenzione di diventare un operatore telefonico ma offrire una soluzione razionale al problema “diffusione della banda larga” e a costi sicuramente inferiori.