Hera, i target finanziari e la politica dei dividendi al 2024
Il ritmo di crescita dei dividendi al 2024 sarà in linea con quello già previsto nel precedente piano, con un incremento di 0,5 centesimi per azione ogni anno
di Edoardo Fagnani 13 gen 2021 ore 14:40Il consiglio di amministrazione di Hera ha approvato il piano industriale al 2024.
In particolare, il nuovo business plan si fonda sulle basi delle proiezioni di chiusura del 2020: il margine operativo lordo atteso per il 2020 è di circa 1,12 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 1,09 miliardi del 2019, mentre il rapporto PFN/MOL migliora sensibilmente attestandosi a 2,9x, rispetto al valore di 3,02x al 31 dicembre 2019. Lo scorso anno, inoltre, Hera ha sostenuto investimenti pari a circa 540 milioni di euro, sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente.
Il nuovo Piano conferma la crescita prevista dalla precedente pianificazione: al 2024 Hera prevede un margine operativo lordo di 1,3 miliardi di euro, con un incremento medio annuo di circa 43 milioni.
Il piano al 2024 prevede investimenti in crescita, per circa 3,2 miliardi di euro, in media di 640 milioni all’anno: un volume significativamente superiore (circa +40%) rispetto alla media dell’ultimo quinquennio. Alle attività di M&A e alle gare per i servizi regolati verranno destinati circa 280 milioni, con una lieve riduzione rispetto al precedente Piano per lo slittamento di alcune gare gas, in parte compensata dal maggior fabbisogno per investimenti in linee esterne.
Inoltre, il nuovo Piano rafforza ulteriormente l’attenzione alla generazione di valore per i propri azionisti, che possono contare su ritorni sui capitali investiti nettamente superiori al costo medio ponderato dei capitali e su una politica dei dividendi solida, il cui pagamento è stato pienamente confermato nel 2020, nonostante il periodo di difficoltà del Paese.
Il ritmo di crescita dei dividendi al 2024 sarà infatti in linea con quello già previsto nel precedente piano, con un incremento di 0,5 centesimi per azione ogni anno. Di conseguenza, il dividendo di competenza del 2020, previsto a 10,5 centesimi per azione, aumenterà fino a raggiungere i 12,5 centesimi del 2024 (+25% rispetto all’ultimo dividendo pagato).