Hera, il piano industriale al 2027. Continua la crescita dei dividendi
Hera ha rivisto al rialzo l’intera politica dei dividendi, ipotizzando già a giugno 2024 la distribuzione di una cedola di 0,14 euro per azione
di Redazione Soldionline 24 gen 2024 ore 15:18Il consiglio di amministrazione di Hera ha approvato il piano industriale al 2027.
In particolare, l'azienda ha segnalato che il piano investimenti previsto per il quinquennio 2023-2027 alimenterà numerose progettualità e permetterà un’accelerazione delle attività in grado di rafforzare la resilienza e generare valore condiviso e sviluppo sostenibile.
Inoltre, la crescita di tutti i principali indicatori economico-finanziari si accompagna all’attenzione all’equilibrio finanziario, con un rapporto debito netto/MOL stabilmente al di sotto del 3x.
A livello finanziario, Hera stima un margine operativo lordo di 1,65 miliardi di euro al 2027, in miglioramento di 355 milioni di euro rispetto al consuntivo 2022. Considerando anche una serie di opportunità di business che verranno meno in arco piano e che hanno contribuito al risultato 2022 per circa 120 milioni di euro, la crescita raggiunge i 475 milioni di euro, per un tasso medio annuo del 7%. Più nel dettaglio, lo sviluppo organico è il principale motore di crescita con 375 milioni di euro, ed è alimentato dal piano investimenti, dall’espansione sui mercati liberalizzati, dalla capacità di calmierare le crescite inflattive, attraverso efficienze e innovazione, e dagli adeguamenti tariffari recentemente fissati dall’Autorità su tutte le attività regolate. Un ulteriore contributo di 100 milioni verrà dalle attività di M&A.
L'utile netto per azione è atteso in crescita del 7% medio annuo, passando dagli 0,22 euro contabilizzati nel 2022 agli 0,31 euro stimati a fine piano.
Inoltre, il nuovo piano industriale prevede investimenti per circa 4,4 miliardi di euro di cui il 48% riservati a iniziative di sviluppo e M&A. Inoltre, il 55% degli investimenti sarà destinato ai business regolati mentre il restante 45% sarà riservato ad alimentare la crescita dei business a mercato. Gli oltre 870 milioni di euro investiti in media ogni anno accelereranno l’impegno nella transizione ecologica (circa il 60% dell’intero piano investimenti sarà dedicato a decarbonizzazione ed economia circolare. Hera ha segnalato che il piano investimenti sarà integralmente finanziato dalla positiva generazione di cassa, che consentirà anche di mantenere la leva finanziaria al di sotto della soglia prudenziale del 3x, per un obiettivo di circa 2,7x al 2027.
Con riferimento alla politica dei dividendi, Hera ha rivisto al rialzo l’intera politica, ipotizzando già a giugno 2024 la distribuzione di una cedola di 0,14 euro per azione, in crescita del 12% rispetto all’ultimo pagato e superiore alla previsione elaborata nel precedente piano industriale (0,125 euro).
In particolare, il management prevede un costante incremento annuale dei dividendi fino a raggiungere una cedola di 0,16 euro al 2027 (+28% rispetto all’ultimo dividendo pagato). Sulla base degli attuali prezzi del titolo Hera, la nuova politica garantisce un rendimento medio del 5% e offre una piena visibilità sui dividendi prospettici in ciascun anno di piano.
Inoltre, il management di Hera ha fornito le indicazioni finanziarie preliminari relative al 2023.
In particolare, l'azienda ha terminato lo scorso esercizio con un margine operativo lordo di oltre 1,48 miliardi di euro, rispetto agli 1,3 miliardi ottenuti l'anno precedente. Il management ha segnalato che il risultato traguarda con tre anni di anticipo il target che era stato fissato dal precedente piano industriale per il 2026 (1,47 miliardi di euro).
A fine 2023 il rapporto debito/MOL dovrebbe essere sceso sotto il 2,6x, rispetto al 3,3x di inizio anno.