NAVIGA IL SITO

Gubitosi: "Tim farà la rete unica per l’Italia. Ma vogliamo il controllo della nuova società" (La Repubblica)

di Redazione Lapenna del Web 20 ago 2020 ore 07:33 Le news sul tuo Smartphone

gruppo-timLa Repubblica analizza la trattativa per la creazione di un'infrastruttura di rete unica nel Paese. L'articolo di Sara Bennewitz e Francesco Manacorda si focalizza sulle dichiarazioni rialasciate al quotidiano da Luigi Gubitosi, amministratore delegato di Telecom Italia, e sui vari step che stanno accompagnando l'iter di Fibercop.

Il 4 agosto si sarebbe dovuto tenere la riunione del consiglio di TIM per deliberare sull'offerta vincolante proposta dal fondo Kkr per una quota di minoranza di Fibercop, società in cui dovrebbe confluire la rete secondaria di Tim. La data, secondo il quotidiano, sarebbe stata spostata su indicazioni del governo che premerebbe affinchè Tim possa trovare un accordo con Enel e Cassa depositi e prestiti per l'ingresso nella partita di Open Fiber, società di cui Enel detiene il 50% del capitale e Cdp è azionista. 

Luigi Gubitosi si sarebbe detto positivo per questo nuovo scenario prospettato dal governo, ma anche risoluto nel caso non dovesse funzionare: "Tim darà la banda ultralarga a tutta Italia, con Open Fiber o senza. E manterrà la maggioranza di una società unica della rete, come è logico che sia".

Nel caso non si dovesse chiudere per la rete unica con Open Fiber, le due società sarebbe in concorrenza su alcune aree, ma Luigi Gubitosi apparirebbe fiducioso: "a dire il vero Open Fiber è in ritardo di tre anni nei suoi programmi di investimento nelle aree bianche, mentre noi saremo pronti a chiudere il digital divide in queste aree entro il 2021. E sempre nel 2021 porteremo la fibra ottica anche ai distretti industriali che ancora non l’hanno".

L'amministratore di TIM non vedrebbe un progetto senza il controllo di TIM sia nella compagine sociale sia nel consiglio di amministrazione.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
Tutte le ultime su: telecom italia , enel