Gli analisti valutano Ansaldo
Ansaldo STS sotto la lente degli analisti. Nelle scorse ore il prezzo delle azioni del gruppo attivo nella progettazione è stato modificato in seguito all’assegnazione gratuita di azioni
di Mauro Introzzi 9 lug 2012 ore 15:04Ansaldo STS sotto la lente degli analisti. Nelle scorse ore il prezzo delle azioni del gruppo attivo nella progettazione, realizzazione e gestione di sistemi e servizi di segnalamento e supervisione del traffico ferroviario e metropolitani è stato modificato in seguito all’assegnazione gratuita di azioni, in rapporto di un titolo ogni sette posseduti. Così il prezzo di chiusura di venerdì, pari a 5,87 euro, è stato rettificato a 5,135 euro.
In scia a tale distribuzione gli analisti di Banca Akros hanno tagliato da 7,8 euro a 6,8 euro il prezzo obiettivo sulla società confermando però il loro giudizio “buy” (acquistare). Il taglio arriva in scia alla distribuzione delle azioni gratuite. Un’operazione che però “non ha impatti significativi in termini di valutazione”. Banca Akros ha evidenziato poi che l'azienda potrebbe trarre dei benefici dalle elezioni in corso in questi giorni in Libia.
Per lo stesso motivo, quello relativo all’assegnazione di azioni, Equita Sim ha tagliato da 9,2 euro a 8 euro il target price su Ansaldo STS. Anche n questo caso, però, è stato confermato il rating “buy” (acquistare).
Continuano a consigliare l'acquisto anche gli analisti di Kepler, che hanno abbassato il target price di Ansaldo STS da 8,8 a 7,7 euro. Secondo il broker i dati trimestrali in uscita il prossimo 26 luglio dovrebbero indicare un miglioramento rispetto al primo trimestre.
Meno positiva Cheuvreux, che ha confermato il suo giudizio “underperform” (farà peggio del mercato). La banca d’affari ha tagliato da 7 euro a 6,1 euro per azione la valutazione sull’azienda ma ha dichiarato al contempo che l'azienda “procede in linea con i target”.
Ansaldo STS è comunque sotto i riflettori dallo scorso venerdì. La scorsa settimana il gruppo ha annunciato la stipula, in Australia, di due nuovi contratti da 289 milioni di euro tramite la propria controllata Ansaldo STS Australia.
Il primo contratto riguarda lo sviluppo e la fornitura di un sistema automatizzato di gestione dei treni per la rete ferroviaria, lunga 1500 km, destinata al trasporto pesante del minerale di ferro di Rio Tinto Iron Ore, nella regione di Pilbara dell'Australia occidentale. Il secondo contratto è relativo anch'esso all'accordo quadro con Rio Tinto Iron Ore RAFA e prevede interventi di miglioria sui sistemi di controllo delle locomotive di Rio Tinto.